A far data da giorno 2 del meste in corso, settembre 2016, è possibile avanzare la richiesta per l’ottenimento della Carta Sia, nuovo beneficio economico in via di sperimentazione.
La Carta Sia (acronimo di Sostegno per l’Inclusione Attiva) rappresenta una misura economica a sostegno delle famiglie disagiate in cui sia presente almeno un minore, un figlio disabile o una donna in accertato stato di gravidanza.
Nascendo come strumento di sostegno per l’inclusione sociale attiva, la Carta Sia non rappresenta solo uno strumento meramente monetario.
Essa, infatti, pretende l’adesione ad un progetto di inserimento sociale finalizzato a contrastare la dispersione scolastica, orientato alla prevenzione e alla tutela della salute infantile, oltre che mirato all’inserimento familiare nel tessuto socio-lavorativo.
La Carta Sia garantisce alle famiglie in difficoltà economica la possibilità di effettuare pagamenti elettronici e\o di ottenere sconti (nella percentuale del 5%) nelle farmacie, nelle parafarmacie, nei supermercati e nei negozi convenzionati aderenti al circuito Mastercard; nonché può concorrere al pagamento delle bollette elettriche.
Grazie alla Carta Sia l’utente che ne abbia diritto può accedere anche ad una tariffa elettrica agevolata, per ottenere detta agevolazione è indispensabile compilare l’apposita sezione presente nel modulo di richiesta della Carta.
In una massima esemplificazione si può dire che gli acquisti con Carta Sia debbono rispondere agli interessi della famiglia e dei bambini, vi rientrano, infatti, i generi alimentari e anche tutti i beni che soddisfano i bisogni della prima infanzia.
Carta Sia come strumento di sostentamento al reddito.
Il sussidio economico è garantito alle famiglie disagiate con almeno un minore, un figlio disabile o in cui vi sia una donna in accertato stato di gravidanza.
Cosa si intende per accertato stato di gravidanza? Ai fini dell’ottenimento della Carta Sia la gestazione deve essere confermata da una documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica. Se la donna in stato interessante rappresenta il requisito fondante della richiesta, la domanda può essere presentata non prima dei quattro mesi dalla data presunta del parto.
Il sussidio economico è qui valutato pro capite e corrisponde ad 80,00€ a persona potendo arrivare sino ad un massimo di 400,00€ pari a 5 o più componenti della famiglia. Quindi la Carta Sia garantisce 80 euro a persona, 160 per 2 persone, 240 per 3 persone, 360 per 4 membri della famiglia, fino a 400 euro per 5 componenti o più.
Carta Sia come strumento di inclusione sociale.
Vista come mezzo di inserimento nel tessuto sociale, il progetto Carta Sia si lega ad un programma di sostegno alle famiglie affidato ai Comuni e agli Ambiti Territoriali. Detto programma include il controllo sui minori a garanzia della frequenza scolastica e della tutela della loro salute, nonché piani di formazione e inserimento lavorativo dei genitori.
Chi fa richiesta del beneficio economico non può sottrarsi al programma di inclusione sociale, in questo senso il sostegno monetario cammina di pari passo col sostegno sociale.
Quali sono i requisiti necessari per l’ottenimento della Carta Sia?
- Il richiedente deve essere cittadino italiano o comunitario oppure titolare di un valido diritto di soggiorno o permesso di soggiorno riconosciuto dalla CE e deve essere residente in Italia da almeno 2 anni.
- Il richiedente deve avere un ISEE inferiore o uguale a 3mila euro.
- E non deve essere destinatario di ulteriori benefici economici rilevanti.
A norma di legge il valore complessivo di altri trattamenti economici eventualmente percepiti deve rimanere inferiore ai 600,00€ mensili.
- Non possono avere accesso alla Carta Sia i disoccupati già beneficiari della NASPI, dell’ASDI o altri strumenti di sostegno al reddito di disoccupazione.
- Affinché la richiesta di accesso al beneficio della Carta Sia possa essere accolta, il richiedente non deve poter vantare il possesso di beni durevoli e di valore:
nessun componente del nucleo familiare deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12 mesi antecedenti la richiesta; e nessun componente del nucleo familiare deve possedere autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti la domanda.
La domanda per l’ottenimento della Carta va inoltrata al Comune di residenza. Sarà, poi, a carico del Comune l’invio delle documentazioni all’INPS ed a carico dell’Istituto di Previdenza l’inoltro della stessa a Poste Italiane per la traduzione fattiva del beneficio in Carta Sia.
I richiedenti riceveranno una cosiddetta valutazione multidimensionale del bisogno, otterranno dei punti e il punteggio valido all’ottenimento del beneficio dovrà essere uguale o superiore a 45 punti. La valutazione multimediale del bisogno serve a selezionare le famiglie che realmente si trovano in una condizione di disagio.
La graduatoria stilata in base a detta valutazione tiene conto dei membri del nucleo familiare (si prediligono famiglie con minori e ancor di più famiglie con bambini tra 0 e 3 anni); dei carichi familiari; della situazione economica e della situazione lavorativa dei genitori attivi e abili al lavoro; incide altresì la presenza di diversamente abili.
E’ Poste Italiane il gestore del servizio Carta Sia, su indicazione dell’INPS, appurata la validità dei requisiti del richiedente, viene emessa la Carta elettronica.
La Carta Sia rientra funzionalmente nel circuito Mastercard, ha un titolare (l’unico abilitato all’uso della stessa) e un codice Pin. Il Pin verrà inviato al titolare della carta via posta. E l’accredito delle somme spettanti verrà effettuato da Poste Italiane ogni bimestre.
Attenzione: da ciascun accredito verranno sottratti eventuali importi erogati a titolo di altre misure a sostegno del reddito concorrenti e non compatibili.
Si rinvia all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per il modulo e la richiesta della Carta Sia.