Si chiama belly cast e non è altro che una tecnica di lavorazione e manipolazione del gesso (o materiali egualmente duttili come bronzo e argento) con cui si realizza un vero e proprio calco del ventre materno.
Grazie al belly cast il ventre materno si trasforma in una scultura che potrà essere dipinta o decorata in memoria della gravidanza.
Il pancione è un’indelebile memoria d’amore, ogni mamma ne conserva il ricordo nel cuore e nell’anima. L’unicità dei momenti della gravidanza è magica e sacra, è la rappresentazione della potenza della natura e della bellezza del corpo femminile. Il belly cast consente di fotografare il moneto più prossimo al parto immortalando il ventre materno in tutte le sue dimensioni e in tutta la sua grandezza.
Ci sono mamme che appendo il calco alla parete, mamme che lo conservano gelosamente e mamme che fotografano il neonato dentro la scultura di gesso, ovvero in quella che fu la sua prima culla.
La tecnica è operativamente semplice e in commercio si trovano veri e propri kit per la realizzazione dei calchi. Clicca QUI per l’acquisto sicuro di un kit.
Per la realizzazione della scultura in gesso, l’età gestazione ideale, affinché il calco riporti la memoria di una pancia prossima al paro, è intorno alla 36esima \ 37esima settimana.
Una fase importantissima del calco è l’asciugatura. Vita da Mamma vi propone uno dei tanti video presenti in rete in cui viene mostrata e messa in opera la tecnica del belly cast.
Comunemente il calco è realizzato in gesso, ma tra i materiali alternativi vi è il bronzo e l’argento. E’ importantissimo che la mamma scelga un kit garantito (clicca qui se stai pensando ad un acquisto sicuro in rete) e\o che si sinceri dell’uso di materiali idonei al belly cast e conformi allo stato di gravidanza, ovvero non passibili di nuocere alla salute della donna e rispettosi della pelle.
Nel video che vi proponiamo di guardare il belly cast si arricchisce per la posizione delle mani e per la fedeltà con cui ogni dettaglio viene riprodotto, anche la fede nuziale al dito della mamma.