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Lettera di Piera Maggio: 12 Anni Dopo la Scomparsa di Denis

di Federica Federico

01 Settembre 2016

12 anni senza mia figlia” è questa la richiesta di giustizia che capeggia sull’ultimo scritto di Piera Maggio, è come il titolo di un’esistenza di dolore … un dolore che non troverà pace sin quando non vi sarà verità.

Piera Maggio non si arrende,

è una mamma coraggio, una mamma mai doma, una mamma che non si rassegna nemmeno quando viene disarmata, una donna che cerca sua figlia. Oggi, 1 settembre, ricorre l’anniversario del rapimento di Denise e questa madre senza verità lancia un appello alla giustizia che non può non essere condiviso.

“Sono trascorsi dodici anni senza mia figlia, senza verità e giustizia. I colpevoli? Sono liberi di vivere la loro vita, indisturbati. In galera ci vanno solo i ladri di polli, invece i ladri di bambini, i mostri crudeli, girano per le vie della città, apparentemente tranquilli.”

L’intera testimonianza di Piera Maggio è pubblicata sul blog dedicato alla ricerca di Denise.

piera maggio

Era il 1° settembre 2004, oggi è il 1° settembre 2016 e Piera Maggio continua a chiedere che si faccia luce sulla misteriosa scomparsa della sua bambina.

Allora Denise aveva 4 anni oggi potrebbe essere quasi una donna.

 

Il percorso nelle aule di giustizia è stato lungo e tortuoso, due processi si sono consumati dinanzi le Corti di Marsala e Palermo (a Palermo si è tento il processo o di Appello). Sul banco degli imputati c’è sempre stata la sorellastra di Denise, Jessica Pulizzi. In particolare nel corso del processo di Appello è stato dichiarato prescritto il reato di false dichiarazioni al pubblico ministero contestato all’ex fidanzato di Jessica, Gaspare Ghaleb, che in primo grado era stato condannato a due anni.

Piera Maggio

Dopo anni di indagini e udienze, Piera Maggio non può leggere tra le carte una verità certificata da alcun collegio giudicante: la legge non ha ancora stabilito chi ha preso Denise e dov’è stata condotta.

Qui gli Ultimi Accadimenti Processuali.

La battaglia di mamma Piera Maggio va condivisa e portata lontano, va ribadita perché la sua istanza di giustizia deve diventare collettiva come se Denise fosse figlia di tutte le mamme d’Italia. Questo bisogno non è utopico, esso è un bisogno reale che volge alla tutela di ogni bambino e dell’infanzia tutta.

Vita da Mamma è dalla parte di Piera Maggio e con lei chiede giustizia e verità per Denise.



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