I nostri occhi sono ancora pieni delle immagini strazianti del terremoto che ha colpito il Centro Italia il 24 agosto scorso. Immagini che ci fanno sentire impotenti e increduli.
Arquata del Tronto, Amatrice, Pescara del Tronto, Accumuli, Capodacqua, nomi di cittadine prepotentemente entrate nel nostro quotidiano, dietro le quali scorgiamo la vita di persone che non ci sono più, che hanno perso tutto o, peggio, le persone più care. Il destino ci regala qualche scorcio di speranza come nella storia di due piccoli bimbi di 6 e 4 anni che sopravvivono al terremoto grazie alla loro nonna.
Bimbi di 6 e 4 anni sopravvivono grazie alla prontezza della nonna
I fratellini Leone e Samuele di 6 e 4 anni erano andati a trovare i nonni a Pescara del Tronto, frazione di Arquata proprio qualche giorno fa, la domenica precedente, racconta lo zio Riccardo che ha partecipato ai soccorsi e al salvataggio, erano stati accompagnati dai genitori Francesca e Mauro che erano poi rientrati a Fregene (Roma) dove risiedono.
Una bella consuetudine quella di far passare delle vacanze con i nonni, per chi può, giornate senz’altro incantevoli e tanto amore che viene conservato per sempre nel cuore. Molti sono i villeggianti in queste terre durante l’estate, persone che per lavoro abitano altrove ma che ritrovano qui le radici e, tra loro, molti bambini in vacanza proprio dai nonni anche qui in questo borgo in provincia di Ascoli Piceno.
Vito e Vitaliana avevano accolto a braccia aperte i nipotini contenti di poter passare con loro giorni spensierati.
Sopravvivono al terremoto perché la nonna fa loro da scudo
Con una grande prontezza di riflessi e tanto amore, la signora Vitaliana ha protetto i suoi nipotini fino all’ultimo e grazie a lei si sono salvati e sopravvivono al terremoto Leone e Samuele.
La donna appena si è resa conto di quello che stava succedendo alle 3,36 del 24 agosto, ha preso i bimbi e li ha infilati con lei sotto il letto per proteggerli. Ha poi usato il suo corpo per fare da scudo al più piccolo.
E’ così che sopravvivono al terremoto
Tutti e tre sono stati trovati sotto le macerie mentre i soccorritori li hanno estratti scavando e togliendo le pietre una ad una temendo nuovi crolli, dopo aver sentito le loro flebili voci.
Nipoti e nonna sono malconci ma vivi, purtroppo invece, il nonno Vito non ce l’ha fatta ed è stato recuperato solo il suo corpo senza vita.
Sono e saranno ancora tante le storie di dolore che accompagneranno questo sisma, accogliamo la notizia di Leone e Samuele come un germoglio di speranza e di rinascita per tutti.
Fonte: Corriere