La condizione del figlio unico è molto particolare, da figlia unica, con tre figli, mi sono sempre chiesta come sarebbe stata la mia infanzia con fratelli o sorelle. Molto spesso mi sono mancati, mi è mancata la condivisione che solo con i propri fratelli si può avere, nel bene e nel male.
Molto spesso mi è stato detto che essere figlia unica è una fortuna e mi sono spesso trovata a cercare di percepire questa fortuna dentro di me. La risposta non è emersa chiaramente tanto che per me la scelta è stata di regalare e offrire ai miei figli ciò che non avevo avuto.
Figlio unico che diventa fratello, cosa cambia
Quando un figlio unico diventa “semplicemente un figlio” cambia tantissimo, è inutile negarlo ma è così, non per forza in peggio ma sicuramente le dinamiche tra il figlio e il mondo che lo circonda subiscono dei cambiamenti e necessitano di assestamento.
Molto dipende anche dall’età del bambino, se è molto piccolo probabilmente avvertirà di meno il passaggio e se è “grande” potrà partecipare in modo più attivo e ragionato all’evento sentendosi coinvolto.
Nella fascia intermedia, come nella stragrande maggioranza dei casi, il figlio unico che “perde” il suo status, necessita di un tempo maggiore per elaborare il cambiamento.
Talvolta si tratta di una crisi immediata che avviene già durante la gravidanza della mamma quando, inevitabilmente, si trova a dover limitare alcune sue possibilità: il corpo della mamma non è più totalmente a disposizione.
Altre volte ciò avviene in un secondo tempo, magari dopo il parto, con le attenzioni focalizzate sul nuovo arrivato che possono portare a vere regressioni del figlio unico, dettate dall’esigenza di riportare a sé le cure.
Figlio unico perché è diverso
Finché si ha un figlio unico non è possibile percepire la differenza ma per quanto i genitori si sforzino a gestirlo in modo oggettivo, il figlio unico è tale e la sua condizione lo pone senza alternative in una dimensione diversa, non vorrei dire per forza privilegiata, ma senza dubbio diversa in ordine di spazio, tempo, possibilità e potenzialità oggettive, non certo per amore ricevuto che rimane sempre unico ed elargito indistintamente dalla mamma.
Chi ha più di un figlio ha avvertito in modo inequivocabile il passaggio dal figlio unico al secondo. E’ un varco magico e irripetibile che non è lo stesso anche quando si abbia più figli. Anche per i genitori occorre infatti un po’ di tempo per calibrare la propria affettività, incanalarla verso più direzioni, lasciando fluire il proprio istinto, il proprio amore che, per sua natura, si moltiplica.
Spesso però i dubbi sono tanti, si ha paura di togliere qualcosa al figlio unico che si ha già e si rimane intrappolati in mille sensi di colpa, oltre che da pensieri più materiali sull’economia familiare, sulla propria capacità di gestire fisicamente e temporalmente un altro bimbo bisognoso di coccole e di essere accudito h24.
Ci si chiede se si riuscirà ad amare il secondo come il primo, se il legame con l’ex figlio unico si deteriorerà e finirà col cambiare.
La foto che immortala il “passaggio da figlio unico a figlio”
Si tratta di una foto divenuta virale in questi giorni e che sembra rispondere visivamente a tutti questi interrogativi in modo estremamente immediato.
La vita cambia sì, per entrambi. Un’immagine dolce e preziosa che dà il senso di una fine ma anche di un inizio.
Se anche questo momento è accompagnato da qualche lacrima e insicurezza, ciò che avverrà dopo ripagherà tutti, fino all’ultimo sforzo.
“Pura dolcezza. L’ultimo abbraccio prima di dire addio alla mamma e all’ultima volta in cui lei si siederà sulla pancia della mamma con la sua sorellina dentro.”
Così recita il messaggio relativo alla foto che si trova nella pagina Facebook, seguito da centinaia di commenti commossi e partecipi di mamme che hanno vissuto la stessa esperienza. Tutta la dolcezza e la delicatezza di dire addio alla mamma tutta per sé, l’inizio della condivisione, l’addio al figlio unico diventa anche l’addio alla mamma unica.
Se dunque una lacrima scorre sul vostro viso, non vi preoccupate, non siete sole!