Dinnanzi a casi di fatale cronaca nera, come lo è la morte di un bambino dimenticato in auto al sole e deceduto per ipertermia, facilmente si cede al giudizio: “Come si può dimenticare un figlio?” oppure “Un figlio non è un oggetto, com’è possibile che un genitore lo lasci in un’autovettura parcheggiata e chiusa?”. Eppure accade! L’ultimo caso italiano, una bambina di 18 mesi dimenticata in auto dalla mamma in provincia di Livorno, si è concluso con un’altra bara bianca, candida come una vita che non ha avuto nemmeno il tempo di essere vissuta.
In America la media di bambini morti ogni anno per ipertermia è di ben 36, ovvero 36 piccoli angeli che hanno chiuso per sempre i loro occhi mentre erano soli nell’abitacolo della vettura di mamma o papà.
La bambina di 18 mesi dimenticata in auto dalla mamma martedì mattina a Vada, paese a sud di Livorno, è morta ieri alle 18,30 presso l’ospedale Meyer di Firenze.
La piccola ha combattuto per un giorno intero contro la morte ma il suo fragile corpo non ha sopportato le conseguenze devastanti dell’ipertermia.
4 ore dopo essere stata abbandonato in auto la bambina è stata rinvenuta in uno stato di preoccupante disidratazione, spossatezza e choc fisico. Le sue condizioni sono apparse immediatamente preoccupanti al punto che, dopo il ricovero nell’ospedale di Cecina, è stata trasferita in eliambulanza al Meyer di Firenze, dove è arrivata in preda a convulsioni e in forte stato di disidratazione.
Nella mattinata di mercoledì la piccola ha fatto sperare fortemente in un miracolo, sebbene non si potevano escludere i danni neurologici.
Nel pomeriggio di ieri, contro ogni speranza, la bambina di 18 mesi dimenticata in auto dalla mamma è peggiorata sino a spegnersi.
Un’autorevole fonte stampa sottolinea che il ritrovamento della piccola sarebbe stato addirittura casuale: la bimba sarebbe stata trovata non per una reminiscenza della madre ma per l’esigenza della nonna di prendere una cosa dall’abitacolo della macchina.
Bambina di 18 mesi dimenticata in auto dalla mamma muore dopo aver lottato con tutte le sue forze pur di sopravvivere.
I genitori sono in preda allo choc ma hanno acconsentito all’espianto degli organi. Prima di poter dare l’ultimo saluto alla piccola si attende l’autopsia sul cadavere.
L’amnesia dissociativa, così vien chiamata la dimenticanza che induce genitori amorevoli a lasciare il figlio in auto, espone il bambino al pericolo di perdere la sua stessa vita.
Mamma e papà devono sapere che la temperatura interna all’abitacolo di un auto cresce di 10 gradi ogni 15 minuti e gli effetti dell’ipertermia sui bambini possono rendersi visibili e concreti anche dopo soli 20 minuti. Ciò anche se fuori non fa caldissimo, basti pensare che nelle giornate fresche, con una media di 22 gradi esterni, l’abitacolo di una macchina può raggiungere una temperatura interna capace di superare i 40 gradi.