Seguici:

Bambini Dimenticati in Auto al Sole: ha 18 Mesi e ha Rischiato di Morire

di Federica Federico

27 Luglio 2016

La chiamano “amnesia dissociativa” ed è quel blackout che colpisce i genitori dei bambini dimenticati in auto al sole e morti per le conseguenze inarrestabili dell’ipertermia.

Con l’arrivo delle alte temperature si ritorna a leggere la drammatica cronaca di morti sconcertanti: bambini dimenticati in auto al sole da madri e padri socialmente riconosciuti come genitori amorevoli e attenti, che tuttavia commettono un errore fatale e irrimediabile.

E’ accaduto di nuovo ieri a a Vada, paese a sud di Livorno. Una bambina di 18 mesi di vita è rimasta intrappolata nel suo seggiolino auto nell’abitacolo rovente e per ben 4 ore.

bambini dimenticati in auto al sole e morti

Quando la madre è uscita dalla sua amnesia è corsa verso l’auto e ha letteralmente strappato sua figlia dalle cinghie che la tenevano bloccata ma il caldo, la disidratazione e la cattiva ossigenazione dell’abitacolo chiuso non sono mai una condizione sostenibile.

La mamma della piccola è titolare di un’attività commerciale che gestisce insieme al marito. Ieri mattina era convinta di avere compiuto il solito giro ed era sicura di avere lasciato sua figlia all’asilo estivo, invece la bimba era rimasta in auto e mentre dormiva beatamente nel suo seggiolino la macchina era stata parcheggiata e chiusa.

Sono trascorse quattro lunghe ore prima che la mamma ricordasse dov’era sua figlia. Non tutti i bambini dimenticati in auto al sole vengono rinvenuti ancora in vita, “a questa bambina è andata bene”, se così si può dire della vittima di un tragico e involontario abbandono.

La stampa fa sapere che la bimba è stata rinvenuta viva ma fisicamente provata. In un primo momento è stata condotta all’interno del negozio ma le sue condizioni sono presto degenerate richiedendo l’intervento dei soccorsi e il trasporto d’urgenza al con un eliambulanza al Meyer di Firenze.

 

La bambina è stata ricoverata in preda a convulsioni, è assistita nel reparto di rianimazione dell’ospedale pediatrico e nella notte le sue condizioni sono migliorate pur rimanendo assai gravi e delicate.



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici