Una delle più grandi paure di un genitore è quella di perdere i propri figli, soprattutto in luoghi affollati come spiagge o centri commerciali.
Vi sarà sicuramente capitato, almeno una volta nella vita, di sentire qualche operatore annunciare attraverso gli altoparlanti, o un qualunque dispositivo a sua disposizione, lo smarrimento di un bambino, parole che ci fanno sobbalzare e, nel contempo, sperare che tutto si risolva per il meglio.
Certo, qualcuno potrebbe anche dire che lui o lei non potrà mai vivere una situazione del genere in quanto sempre attento e vigile sui suoi figli ma, contrariamente a quanto si possa pensare, perdere un figlio in luoghi affollati non è sinonimo di abbandono, irresponsabilità o poca attenzione.
Noi genitori sappiamo benissimo che gli incidenti, di qualunque tipo, sono sempre dietro l’angolo e che a volte basta davvero un attimo.
Ecco perché alcuni, per la paura di perdere un figlio, scelgono di utilizzare i braccialetti anti smarrimento.
In commercio sono disponibili diversi tipi di bracciali che possono variare sia in base al tipo di modello, alla forma e al colore ma anche alla loro funzione.
Vi sono infatti i braccialetti elettronici, spesso collegati allo smartphone, che svolgono un’attività preventiva, cioè evitano che il bambino si allontani in modo eccessivo, oppure quelli simili ad un’etichetta che servono ad agevolare il contatto con i genitori del piccolo al momento del ritrovamento.
Resta comunque ovvio che l’acquisto e l’utilizzo di questi oggetti o dispositivi non implica un calo di attenzione da parte del genitore che dovrà ugualmente vigilare per non perdere un figlio.
Perdere un figlio: braccialetti anti smarrimento con spazi scrivibili visibili.
Questo tipo di bracciale è tra i più economici e, per molti, semplice da usare.
Realizzato con materiali morbidi, impermeabili e abbastanza resistenti, hanno una chiusura che può essere azionata solo con due mani, questo significa che il bambino che lo indossa non può toglierlo da solo.
I dati utili – nome dei genitori, numero telefonico, indirizzo o altre informazioni – vanno scritti sopra con un pennarello indelebile e risultano ben visibili per chiunque.
Questo particolare potrebbe in un certo qual modo rappresentare anche un ostacolo in quanto chiunque può accedere a quei dati e usarli anche impropriamente.
Il prezzo di questi braccialetti, che possono essere usati dai genitori che hanno paura di perdere un figlio durante un viaggio o in un luogo affollato come la spiaggia o un centro commerciale, oscillano tra i 3 e i 10 euro e sono disponibili anche on-line.
Perdere un figlio: braccialetti anti smarrimento con spazi scrivibili non visibili.
La funzionalità di questo tipo di braccialetto è molto simile a quella sopra descritta, la differenza sta nel non rendere subito visibili i dati utili in quanto il foglietto è riposto all’interno e ben nascosto.
Il modello ritratto nella foto qui di seguito allegata si chiama iDME ed è stato ideato da una mamma di tre bambini la cui paura di perdere un figlio si è tramutata per più volte in una triste realtà, esperienze angoscianti che, per fortuna, hanno avuto un lieto fine.
Questo braccialetto anti smarrimento, realizzato in velcro, ha al suo interno un foglietto abbastanza grande sul quale è possibile inserire non soltanto i dati utili ma anche eventuali intolleranze ed allergie o altre importanti informazioni sulla persona che lo dovrà indossare.
Utile quindi non soltanto per chi ha paura di perdere un figlio ma anche per anziani o adulti affetti da particolari patologie.
Per capirne meglio il suo funzionamento vi allego il video istruttivo del braccialetto iDME il cui costo, che varia a seconda della grandezza e del colore scelto, si aggira tra i 10 e i 15 euro.
Perdere un figlio: braccialetti anti smarrimento elettronici o ad alta tecnologia.
A differenza dei modelli sopra citati, questo tipo di braccialetto ha la funzione di prevenire lo smarrimento dei bambini.
È una sorta di allarme che richiama l’attenzione del genitore e lo allerta quando il bambino si allontana troppo segnalandone la posizione.
Sul mercato ne esistono di diversi tipi e modello, realizzati con vari materiali (silicone, plastica morbida, stoffa, etc.) e sono composti da una base, dispositivo che dovrà tenere il genitore, e da un braccialetto che dovrà essere indossato dal bambino.
In alcuni casi la base può essere rappresentata dal proprio smartphone che, grazie ad una specifica applicazione, consente di impostare la distanza massima che può raggiungere il bambino e di monitorare più braccialetti contemporaneamente.
I prezzi di questi braccialetti anti smarrimento variano in base alla tipologia e vanno dai 7 ai 50 euro.
Come detto in apertura di articolo, qualcuno potrà considerare tali dispositivi un’esagerazione perché estremamente convinti che perdere un figlio sia un’azione che solo un genitore poco attento può compiere.
Ma così non è!
Questo tipo di braccialetto infatti spesso viene usato proprio dai genitori eccessivamente ansiosi ed accorti, da coloro che hanno paura di perdere un figlio in luoghi affollati nonostante la propria supervisione.
L’uso di questi dispositivi infatti non esonera la mamma o il papà dall’essere attenti a ciò che fanno i propri bambini ma può rappresentare, a mio parere, un rafforzamento nella loro sorveglianza e, nel caso in cui dovessero perdere un figlio, un modo più celere per poterlo ritrovare.