Quando cala la sera su una corsia d’ospedale i suoni dei bimbi echeggiano ovunque, non si sente solo il loro pianto o la voce, si ode ogni respiro. E il mondo che resta fuori dalla finestre sembra un sogno inaccessibile.
Quando cala la sera su una corsia d’ospedale i minuti diventano ore e i genitori angeli custodi che non dormono ma vegliano.
La foto che accompagna questo scritto, e che forse ha immediatamente attirato la vostra attenzione, riassume e dimostra il complesso concetto di veglia e assistenza a cui i genitori sono chiamati quando un bimbo non sta bene, a casa come in ospedale.
Ogni volta che cala la sera su una corsia d’ospedale o sulla culla di un figlio malato c’è un genitore che sorveglia il respiro del suo bambino.
L’immagine che Vita da Mamma vi propone è stata postata su Facebook da una mamma e moglie orgogliosa di suo marito. Lo scatto, accompagnato da una profonda e vara dichiarazione d’amore, ha lasciato una scia di commozione sul social network.
Mentre cala sera su una corsia d’ospedale un papà lavoratore arriva dalla sua famiglia, poi, stremato, si accuccia sotto la culla del figlio.
La mamma ha immortalato suo marito mentre dormiva sotto la culla del figlio di 20 mesi, ricoverato all’ospedale pediatrico York della Pennsylvania. Il piccolo era stato trattenuto in ospedale a causa di un attacco acuto d’asma e il papà, dopo un turno di lavoro estenuante, non aveva voluto rinunciare a passare quanto più tempo possibile con la famiglia.
I genitori spesso devono lavorare anche quando i bambini sono malati, è capitato anche a me. Lavorare con un bimbo che non gode di buona salute, anche se affetto solo da un disturbo temporaneo, è doloroso e difficile: si è chiamati a conciliare responsabilità e amore, istinto e razionalità.
La straordinaria capacità dei genitori di riuscire a trovare in sé sempre abbastanza energia per curare i figli, per essere presenti e costanti nell’amore è una magica dote naturale che fa sì che i figli non si sentano mai soli.
La mamma ha postato la foto su Facebook accompagnando l’immagine con queste parole: ”Ecco l’immagine di un grande lavoratore dedito alla sua famiglia! Dopo aver lavorato per tutta la notte, lui è qui con suo figlio all’ospedale. È stanchissimo ma è proprio qui!!! Il premio di padre dell’anno va a Andre Palmer!!!” I consensi ricevuti dal papà si sono manifestati in termini di condivisioni e di “mi piace”, i Like sono oltre 23 mila.
Quest’immagine dovrebbe dimostrare a tutti, anche a quelli che non hanno mai passato una sola ora in una corsia di ospedale, quanto conti la presenza accanto ai figli, quanto bisogno di fisicità, amore materiale (fatto di carezze, abbracci e odori) ci sia e ci debba essere in un rapporto padre figlio.