La personalità dei nostri figli non dipende solo dal loro patrimonio genetico o da una serie di fattori concomitanti di crescita ma, come è ben risaputo, spesso siamo proprio noi genitori ha dare l’impronta più importante alla loro esperienza di vita, al loro atteggiamento nei confronti di se stessi e degli altri, con il nostro esempio e il nostro modo di fare.
I genitori narcisisti, ad esempio, rischiano di forgiare irrimediabilmente figli che manifesteranno segnali importanti che derivano dall’aver convissuto con il forte super Io di chi li ha generati.
Genitori narcisisti: le conseguenze sui figli
Una mamma sempre perfetta in ogni situazione, un padre che sembra dominare il mondo e gestire ogni cosa potrebbero sembrare il sinonimo di una coppia perfetta ma non sempre garantiranno uno sviluppo armonico per il figlio.
I genitori narcisisti tendono ad accentrare su di loro il mondo, sono esigenti con loro stessi ma anche con chi li circonda, non risparmiando critiche, freddezza e spesso il carico frustrante di ogni delusione vissuta come una macchia quasi vergognosa.
I narcisisti tendono ad avere una percezione distorta, eccessiva della loro importanza e finiscono con il rimanerne delusi o fagocitati. Spesso sono persone che fanno fatica ad avere un rapporto empatico con gli altri e mostrano incapacità nel relazionarsi intimamente con chi li circonda, quasi per non voler mostrare le loro debolezze, o meglio, quelle che loro ritengono tali. Sono perfezionisti e sono sempre alla ricerca della propria affermazione attraverso la stima degli altri.
Quando tutto ciò emerge nel rapporto madre-figlio o padre-figlio di genitori narcisisti, nel corso degli anni iniziano a mancare tasselli importanti della relazione che risulta squilibrata e pesante.
Il figlio spesso non riesce a mantenere gli standard elevati richiesti dal genitore e finisce per rimanerne inglobato e frustrato; d’altro canto la frustrazione del genitore, per non riuscire ad infondere i suoi criteri, finisce con il contrastare ancora di più il senso di inadeguatezza fino a tendere al rifiuto del figlio stesso o all’immancabile giudizio.
Solo una percentuale minima di genitori narcisisti si rendono conto di esserlo, si calcola che è solo il 25-16% che arriva a farsi seguire in terapia. I danni non ricadono solo sulla propria qualità di vita a lungo termine ma anche su quella dei propri figli, dunque sarebbe importante determinare prima questo fattore di rischio, fare una buona autoanalisi e chiedere l’aiuto di chi ci sta intorno per avere una visione più obiettiva del nostro operato.
Purtroppo quando i figli se ne rendono conto generalmente è troppo tardi e il loro carattere, nato di conseguenza a quello genitoriale, è già fortemente impresso. E’ importante però scorgere i 6 segnali che normalmente emergono nei figli cresciuti da genitori con disturbi narcisistici della personalità, in modo da interrompere un circolo vizioso e far riaffiorare le proprie potenzialità sommerse.
6 segnali che dicono che hai avuto genitori narcisisti
Secondo Wendy Behary, fondatrice del Cognitive Therapy Center del New Jersey, in collaborazione con lo psicologo Craig Malkin, il figlio educato da genitori narcisisti presenta queste caratteristiche che deve riuscire a gestire e modulare verso un cambiamento:
1 – Il figlio di genitori narcisisti, o almeno uno dei due, si sente uno zerbino. Il genitore tenderà ad occupare tutti gli spazi, a concentrare le esigenze della famiglia sulle sue esigenze e i figli, per compensare, da grandi, faranno di tutto per non essere simili a loro annullando, al contrario, ogni loro esigenza, pensando che i loro bisogni non contano o no sapendo come esprimerli.
Che cosa si può fare secondo la dottoressa Behary? studiare il più possibile il narcisismo per poter individuare i messaggi disfunzionali coi quali è cresciuto e cominciare a lavorarci, a cambiare, per non essere sempre calpestati e trovare la giusta via di mezzo.
2 – Il figlio di genitori narcisisti ha paura di diventare come loro eppure non tutti compensano annullandosi ma molti finiscono con il ricreare la stessa situazione in cui sono cresciuti, diventano narcisisti a loro volta. Queste persone hanno bisogno di sentirsi a loro agio nel provare e nell’esprimere, con chi amano e sono amati, anche sentimenti di vulnerabilità come la tristezza, la solitudine, la paura e il sentirsi sopraffatti, per capire che questi sentimenti si possono gestire e superare.
3 – Il figlio di genitori narcisisti sviluppa un’enorme competitività con i fratelli che scaturisce anche in episodi forti e violenti, almeno verbalmente. Il genitore narcisista tenderà a coprire un figlio con lodi eccessive, idolatrandolo e diventerà la cieca realizzazione di se stessi come un prolungamento della propria vita; al contrario, un altro figlio diventerà il bersaglio per sfogare la propria frustrazione, diventando un soggetto contro cui accanirsi.
Che cosa si può fare: cercare di capire che la dinamica in atto è stata subita da entrambi e provare a riallacciare i rapporti con il proprio fratello in modo disteso e maturo, consapevoli della genitorialità narcisistica subita da entrambi.
4 – Spesso il figlio di un genitore narcisista si sente più il tutore del genitore che il figlio. Alcune forme di narcisismo infatti sfociano nel vittimismo, nelle minacce di autolesionismo che i figli subiscono e devono gestire, finendo per accudire il genitore più di quanto non si sia accuditi.
Potete prendervi il vostro tempo dedicandovi a voi stessi e facendo emergere il bambino ancora intrappolato e deluso dentro di voi, potete farlo sfruttando il potere dell’immaginazione. La Behary consiglia anche di visualizzare delle fotografie della propria infanzia e dar voce a bisogni emotivi che sono stati soffocati. Queste persone hanno bisogno di sapere che hanno dei diritti, imparare a riconoscerli e affermarli.
5 – I figli di genitori narcisisti pensano che la loro autostima derivi solo dai propri risultati lavorativi legati alla produttività, sviluppando dipendenze quasi ossessive dal lavoro, cioè l’unico modo che conoscono per affermare se stessi.
Queste persone devono analizzare ed accettare il fatto che il loro comportamento è conseguenza di quello dei propri genitori, senza colpevolizzarli ma solo accettandone il risultato e cercando di fermare il circolo vizioso che ne deriva che altrimenti finirà con il travolgerli.
6 – I genitori narcisisti tenderanno a manipolare i loro figli anche in età adulta, considerandoli gusci da riempire con le proprie soddisfazioni e frustrazioni, per questo spesso i figli che ne subiscono l’influenza finiscono per fare un lavoro che non amano, che non sanno spesso neppure perché hanno scelto, sono il riflesso del genitore e non sanno cosa fare autonomamente della propria vita.
Il rapporto con il genitore è tossico e spesso tanto deleterio che sarebbe bene limitarlo se non troncarlo se non vengono ammesse le proprie distorsioni, cosa alquanto difficoltosa e rara.
Fonte: Huffingtonpost