Il tutto ha avuto inizia circa una settimana fa quando, dopo aver trascorso una giornata all’insegna del divertimento all’Acquapark di Monreale (PA), alcune persone, si parla di minori di età compresa tra i 5 e i 7 anni, hanno accusato diversi malori inizialmente associati ad una “comune” gastroenterite.
Tuttavia, il particolare che tutti i bambini ricoverati con vomito e diarrea fossero stati al parco acquatico nei giorni precedenti ha spinto i medici che li hanno in cura ad effettuare una segnalazione all’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Palermo che, ieri, ha deciso di sospendere le attività della struttura.
Bambini ricoverati con vomito e diarrea: avevano trascorso una giornata all’Acquapark di Monreale.
I primi 7 bambini ricoverati con vomito e diarrea sono stati segnalati dal quotidiano Palermo Today in data 1° luglio 2016.
In quell’occasione si precisava che tutti che hanno accusato gli stessi sintomi, che potevano essere riconducibili ad una gastroenterite, in precedenza avevano trascorso una giornata al parco acquatico e che nessuno di loro aveva mangiato presso un punto di ristoro.
I bambini ricoverati con vomito e diarrea – 5 ricoverati presso il pronto soccorso pediatrico dell’azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello e 2 presso l’ospedale dei bambini G. Di Cristina di Palermo – sono stati così sottoposti a degli esami colturali, dei quali ancora non si conosce l’esito, al fine di poter accertare la natura del loro malessere.
Intervistata dal succitato portale, la dottoressa Eleonora Di Rosa, pediatra del pronto soccorso dell’Ospedale dei Bambini, ha confermato che inizialmente si era pensato ad un’intossicazione alimentare, ipotesi successivamente scartata in quanto i bambini ricoverati con vomito e diarrea non avevano pranzato nello stesso posso.
<<È possibile che il caldo abbia incrementato la proliferazione batterica e tra saliva, urina in acqua e qualche colpo di tosse è possibile che si siano trasmessi a vicenda qualche virus>>.
Il contagio, si suppone, sia avvenuto anche attraverso l’ingestione accidentale dell’acqua delle piscine divenuto terreno fertile per il virus, il che portava a pensare che il problema non fosse da imputare alle condizioni igieniche dell’Acquapark di Monreale.
<<Le nostre acque vengono trattate con il cloro – ha dichiarato uno dei responsabili della struttura – e ci sono delle centraline che automaticamente leggono i valori e pompano cloro in base all’esigenza>>.
Tre giorni dopo si diffondeva la notizia di altri 2 bambini ricoverati con vomito e diarrea, anche loro ospiti dell’Acquapark di Monreale le cui attività sono state poi sospese dall’ASP di Palermo.
I medici dell’ospedale Cervello, come detto in precedenza, come da prassi hanno segnalato l’accaduto all’ASP che ha provveduto ad effettuare i dovuti controlli presso il parco acquatico.
I risultati ottenuti dall’azienda sanitaria di Palermo hanno riscontrato dei <<parametri microbiologici non sono conformi sia nel settore delle docce che nelle piscine>> determinando così la sospensione delle attività dell’Acquapark di Monreale.
<<Abbiamo rilevato la presenza di batteri coliformi che possono causare i sintomi accusati dai bambini – afferma l’ASP – Ora i responsabili dell’impianto dovranno sanificare le otto piscine e le docce e poi rifare le verifiche. Successivamente invieremo nuovamente gli ispettori per le ulteriori analisi. Se tutto risulterà in regola e i livelli batteriologici saranno rientrati nella norma, revocheremo la sospensione>>.
Il titolare del parco acquatico ha dato la propria disponibilità precisando però, attraverso le pagine on line del sito Palermo Today, che la responsabilità di quanto accaduto non sarebbe da imputare all’incuria di chi gestisce la struttura:
<<Stiamo effettuando alcune modifiche – ha spiegato il titolare dell’Acquapark – non tanto su ciò che ci “compete”, quanto nella condotta che dal contatore porta l’acqua alle riserve idriche e che dipende invece dal Comune. Non sappiamo cosa sia andato storto, ma i valori erano un po’ sballati. Abbiamo fatto delle nuove campionature e adesso attendiamo i risultati. Una volta terminato il tutto comunicheremo all’Asp di essere pronti a riaprire e speriamo di farlo già da domani>>.
Al momento, come si legge sul sito ufficiale del parco acquatico, lo stesso oggi resterà chiuso per “manutenzione condotta idrica comunale”.