E’ morto Bud Spencer gli ammiratori degli “Spaghetti western” dicono addio al gigante buono sempre in coppia con l’amico Terence Hill.
Il messaggio con cui la famiglia ha annunciato la morte del mito Bud Spencer è stato composto e pieno di quella speranza e positività che l’attore non ha mai mancato di manifestare:
Con il nostro più profondo rammarico, dobbiamo dirti che Bud è in volo verso il suo prossimo viaggio.
Fam. Pedersoli
Chi era Bu Spencer?
Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, nasceva a Napoli (nel quartiere Santa Lucia) il 31 ottobre del 1929.
Il papà, originario di Brescia, era arrivato a Napoli per lavoro e sempre per lavoro trasferì la famiglia a Roma quando Carlo aveva appena 11 anni, correva il 1940. Da Santa Lucia ai Parioli il Piccolo Bud Spencer cambiò vita, lasciò tra gli altri l’amico di scuola Luciano de Crescenzo.
Per Carlo Pedersoli non sarebbe stato il primo grande cambio di vita. Studente brillante e nuotatore promettente arriva all’università a 17 anni e si iscrive a chimica, ma d’improvviso tutto muta perché gli affari del papà si spostano a Rio de Janeiro. Bud Spencer ancora giovanissimo sarà operaio, bibliotecario, segretario d’ambasciata, fino al ritorno a Roma dove conseguirà la laurea in giurisprudenza.
Atleta nuotatore, su di lui cadono gli occhi del cinema nella stagione in cui Hollywood approda sulle sponde del Tevere. La sua prima prova dinnanzi alla telecamera fu come comparsa in ‘Quo Vadis?’, poi ‘Annibale’.
Il primo vero ruolo di Bud Spencer fu quello di Nando in ‘Un eroe dei nostri tempi’ , correva il 1955.
Nel 1960 Carlo torna in Sud America dopo i giochi olimpici di Roma, ultima performance da nuotatore del giovane Bud Spencer. Seguendo la vocazione imprenditoriale della famiglia, rientrato in Italia apre una propria società. Negli stessi anni sposa Maria Amato, che era la figlia del celebre produttore Peppino Amato.
Perché Bud Spencer divenga quello che noi tutti conosciamo e ricordiamo deve arrivare l’anno 1967 e il ruolo di protagonista nel western “Dio perdona io no”
L’incontro decisivo tra Carlo Pedersoli e Mario Girotti avvenne in occasione di questo film, sebbene i due attori si fossero incrociati già prima, fu solo allora che la coppia si strinse in un connubio artistico. I due attori cambiarono persino i propri nomi e divennero Bud Spencer e Terence Hill.
Non tutti sanno che Bud fi scelto in omaggio alla birra.
“Lo chiamavano Trinità” consacrerà il duo e da quel momento in poi Bud Spencer e Terence Hill diverranno una leggenda.
Napoli ha celebrato Bud Spencer lo scorso anno, con un’onorificenza e una medaglia conferite dal sindaco al mito buono e divertente del piccolo e grande schermo.
L’addio a Bud Spencer è sentito e sincero … vola in cielo un sorriso, una speciale espressione d’arte, resta un ricordo felice e allegro che non avrà mai fine.