Matrimonio, il giorno più bello …
… sposi, nozze ed invitati: un coinvolgimento che non lascia indifferenti
Matrimonio, dieci lettere a cui sono associati dieci…mila argomenti:
- nuovo ed importante capitolo,
- giorno più bello,
- nuova famiglia,
- evento che per il gentil sesso rappresenta il coronamento dell’ “essere donna”,
ma soprattutto al termine “matrimonio” si collegano necessariamente i preparativi dalla scelta della chiesa a quella del locale, passando per il cibo e … gli abiti!
Quel “piacevole stress” che comporta l’organizzazione delle nozze rappresenta una tappa obbligata, quasi un rituale da seguire puntigliosamente che coinvolge non solo i futuri sposi, ma anche tutti gli invitati. Tale organizzazione inizia anche anni prima del tanto atteso “si”, affinchè quel giorno sia a dir poco memorabile, ogni cosa deve essere perfetta, ogni dettaglio impeccabile!
Spesso i futuri sposi si servono dell’aiuto di professionisti quali wedding planners i quali gestiscono ogni minimo dettaglio con la massima serietà e precisione in modo tale da far fiorire eccellenza e massima eleganza in quel giorno tanto atteso.
Dai fiori in Chiesa, all’impeccabile disposizione degli invitati a tavola, dal bouquet abbinato all’abito, alla scelta del luogo di ricevimento più esclusivo: tutti elementi che devono essere curati in maniera esemplare.
Il matrimonio è un evento che corona la vita degli sposi ed è per questo che deve rimanere impresso nella loro mente e anche in quella dei loro cari.
Il giorno del “si” rappresenta un momento delicato in cui la coppia si impegna e si fonde in un nucleo ufficiale da un punto di vista religioso e/o civile, ci si giura fedeltà ed amore finche morte non li separi.
Quest’evento così importante dovrebbe avvenire solo una volta nella vita (…in teoria! Anzi, se viene meno la complicità che è l’essenza di una relazione, è bene interromperla) e rappresenta un’ occasione per avere intorno persone care che condividono la gioia, intrisa da una plausibile preoccupazione, di vivere un più che importante momento di passaggio che segna inevitabilmente l’esistenza di ogni uomo e di ogni donna.
Pertanto come non suggellare questo momento nella maniera più raffinata e sublime? Se i latini affermavano: “Semel in anno licet insavire” (una volta l’anno è lecito uscire dai propri parametri), figuriamoci “Semel in vita!”(una volta nella vita).
Tuttavia se osserviamo il punto di vista degli invitati ci si può rendere conto di quante realtà interessanti ruotano attorno a quel fatidico “si”. Anche per i cari il matrimonio inizia tempo prima, difatti è assolutamente necessario rispettare rigorosamente ogni impegno precedente le nozze, quali l’acquisto degli abiti, i vari giri per negozi per decidere i regali più adatti e così via.
Si giunge così al giorno fatidico: gli sposi vivono questo momento assorbendo infinite emozioni che offuscano completamente la ragione, difatti non sono infrequenti i casi in cui la coppia non ricorda particolari avvenimenti accaduti durante il loro matrimonio.
Per quanto riguarda gli invitati, quasi mai accade che qualcuno reagisca all’evento delle nozze in maniera totalmente indifferente: il momento solenne, quello più atteso ormai è giunto: la sposa sta per raggiungere il suo consorte: tutti gli occhi sono puntati verso di lei, lo sguardo di ogni invitato è completamente catturato, quasi ipnotizzato alla vista di quelle immagini.
Come mai questi eventi assolutamente coinvolgenti rapiscono totalmente l’attenzione di chi guarda accantonando ogni altro pensiero, anche se si assiste a matrimoni in TV?
Le risposte a queste domande riguardano prettamente due ambiti: il primo è quello puramente estetico: possiamo ammetterlo francamente, ciò che viene maggiormente atteso e fantasticato è l’abito della sposa; ella diventa indiscutibilmente il centro di mille sguardi volti a scrutare ogni minimo dettaglio del suo look; lo sposo, i genitori,e ogni altro invitato viene ugualmente osservato per come si è abbigliato in questo giorno, ma l’attenzione che investe la sposa non ha rivali.
Oltre a questo ambito, il matrimonio rappresenta un evento assolutamente significativo perché suggella un’unione verso la quale ogni individuo nutre forti emozioni: dalla gioia e dalla fierezza di chi guarda un uomo e una donna che concretamente si realizzano da un punto di vista affettivo, all’invidia di chi vorrebbe trovarsi al suo posto; da un pizzico di amarezza di chi avverte che il sangue del proprio sangue sta tagliando il cordone ombelicale per rifugiarsi in braccia “altre” a chi (soprattutto gli uomini) ironizza pensando che una volta sposati les jeux sont faits e quindi il tempo della spensieratezza ormai è terminato.
Vivere un matrimonio significa mettere in gioco parte di sé e dei propri vissuti in relazione ad un evento assolutamente magico, ma comunque delicato; per tal motivo assistere a questi momenti significa anche fare i conti con sé stessi e la propria coscienza e quando un individuo si relaziona con se stesso può resistere a qualunque tipo di distrazione.