I bambini stavano uscendo dall’istituto scolastico, per farlo attraversavano un sottopassaggio che dal grande plesso della scuola elementare Saffi di Carrara (sita in un palazzo storico) porta direttamente nella piazza antistante evitando ai piccoli studenti l’attraversamento della via. Una maestra ha aperto il cancello, ma mentre le scolaresche lo varcavano un’anta di pesantissimo ferro è precipitata sui piccoli colpendone due, uno alla testa.
I genitori hanno avuto la prontezza di intervenire bloccando la precipitosa caduta del cancello sui bambini, questo ha certamente evitato un epilogo ben più grave. L’anta caduta è rimasta bloccata proprio sotto l’arco d’uscita.
Il cancello era già pericolante ma la maestra che ha aperto l’anta difettosa non era a conoscenza del problema.
L’incidente poteva cagionare danni ben più seri, l’anta caduta sui bambini pesa ben 70 chilogrammi. Come sottolineato dalla dirigente scolastica, il difetto del cancello che chiudeva il sottopassaggio era già stato segnalato al Comune.
I bambini coinvolti frequentano la classe quinta elementare, per ironia della sorte essi sono studenti ospiti della scuola Staffi, l’istituto, infatti, ha accolto, alcune classi provenienti della primaria Marconi che attualmente non può accogliere le scolaresche per indefettibili problemi di sicurezza.
La primaria Marconi è stata sgomberata in data 2 maggio per problemi ai solai della scuola. I bambini dovevano essere “messi al sicuro” grazie all’ospitalità in un diverso plesso, il cancello caduto dimostra, invece, che le scuole pubbliche meritano una rinnovata attenzione alle strutture.
Fortunatamente il bambino colpito alla testa, prontamente assistito e ancora ricoverato presso il Nuovo ospedale delle Apuane, non è grave. Il suo compagno di classe, invece, ha riportato soltanto una lieve ferita alla mano.
L’incidente è avvenuto all’uscita della scuola, ieri 8 giugno dopo la campanella delle 13:00. Il cancello precipitato sui bimbi, l’apprensione dei genitori, i due piccoli feriti, lo sconcerto delle maestre e la corsa in ambulanza hanno avuto luogo nello scenario piazza D’Armi, la piazza principale del paese ove il sottopassaggio conduce i bimbi. I nostri figli a scuola hanno il diritto alla più totale sicurezza e questo messaggio non è trascurabile.