Si avvicina la stagione delle albicocche, frutti molto apprezzati soprattutto dai più piccoli.
Prima di dare le albicocche ai bambini, conosciamone le proprietà.
L’albicocca è ricca di vitamine, in particolare di Vitamina A e Vitamina C. La prima è essenziale per la crescita e per l’integrità del sistema immunitario, mentre la seconda è importante per la salute di ossa, vasi sanguigni, denti.
Solo queste due vitamine sono essenziali per un organismo come quello del bambino che necessita di protezione e aiuto per la corretta crescita.
Far mangiare le albicocche ai bambini è importante perché esse garantiscono un buon apporto di diversi sali minerali: potassio, fosforo, sodio, ferro, calcio, un mix di minerali utile quando ci si sente stanchi, spossati e si ha bisogno di energia.
Come tutta la frutta, le albicocche apportano acqua, fibre e zuccheri, ma rispetto ad altri frutti, esse contengono meno zuccheri apportando quindi meno calorie. Se il bambino dovesse mangiarne qualcuna in più nella giornata perché particolarmente ghiotto di albicocche, non dovremo preoccuparci perché non avrà esagerato con la quota di zuccheri della giornata.
Forse l’unica controindicazione nel mangiarne qualcuna in più è l’effetto lassativo blando che potrebbero dare, a causa della presenza di sorbitolo.
Perché dare le albicocche ai bambini?
Ecco alcuni motivi per far mangiare le albicocche ai bambini:
- Combattono l’anemia: per i bambini in fase di crescita sono un aiuto per la convalescenza e per la spossatezza cronica,
- Aiutano l’accrescimento delle ossa,
- Proteggono la pelle, grazie al contenuto di Vitamina A, che stimola la produzione di melanina, responsabile dell’abbronzatura ma anche della protezione della pelle,
- Aiutano il sistema digerente, grazie all’apporto di fibre e sorbitolo che stimolano la funzionalità intestinale.
Quando possiamo iniziare a proporre le albicocche ai bambini?
Sin dallo svezzamento! Considerando che in generale la frutta ai bambini (e non solo) fa bene, le albicocche sono particolarmente indicate perché rispetto ad altri frutti sono quelle che contengono maggiori vitamine, in particolare A e C, e sali minerali, in quantità e tipi.
Lasciando mele, pere e banane come primi frutti da introdurre nello svezzamento, subito dopo troviamo le albicocche, quindi intorno agli 8-9 mesi.
Le albicocche, come altri frutti come pesca e fragola, possono causare fenomeni allergici, anche se meno frequentemente. Occorre quindi prestare attenzione nell’introdurre questo frutto nello svezzamento.
Gli omogeneizzati non contengono la buccia del frutto, che è quella che provoca allergia per cui si può iniziare a proporre le albicocche ai bambini sotto forma di omogeneizzato già dai sei mesi; più tardi si può proporre come frutta fresca prestando attenzione ad eventuali fenomeni allergici che compaiono sin da subito.
Possiamo star tranquilli nel far mangiare albicocche ai bambini, purché proponiamo loro solo quelle fresche. Evitiamo di proporre albicocche secche, le quali contengono solfiti (servono ad aumentare la conservazione del prodotto evitando l’ossidazione) che possono dare effetti collaterali.
A molti piacciono le albicocche sciroppate: è corretto proporle al mio bambino?
La versione sciroppata delle albicocche è una versione più povera di nutrienti e più ricca di zuccheri. La cottura infatti porta alla perdita di quelle vitamine essenziali per la crescita dei bambini. Mentre la presenza di sciroppo comporta un aumentato apporto di zuccheri semplici e anche di calorie. Zuccheri diversi da quelli che apporta la frutta, decisamente meno salutari.
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