Le principali testate giornalistiche nostrane in questi giorni hanno riportato un altro episodio di violenza avvenuto tra le mura di una scuola.
A farne le spese stavolta bambini di circa 6 anni che frequentano la prima classe di una scuola elementare di Taranto, alunni maltrattati e minacciati dalla loro maestra oggi arrestata.
Alunni maltrattati e minacciati: arrestata maestra.
L’allarme era scattato meno di due mesi fa quando, preoccupati dal continuo malessere dei propri figli, i genitori degli alunni maltrattati e minacciati dalla loro insegnante hanno provveduto a segnalare e denunciare il tutto alla polizia.
Due gli episodi, riportati dall’agenzia stampa ANSA, che hanno fatto maggiormente preoccupare i parenti che hanno notato una sempre più crescente agitazione, aggressività e paura nei propri figli.
Uno degli alunni maltrattati e minacciati dalla maestra, terrorizzato dall’ingresso a scuola, è letteralmente scappato dalla macchina dei propri genitori una volta arrivati presso l’istituto scolastico; un altro bambino invece, una volta terminate le lezioni, avrebbe colpito con un violento pungo il finestrino dell’auto della madre rompendolo.
Per accertare la veridicità delle accuse, gli agenti della Squadra Mobile hanno collocato alcune telecamere all’interno dell’aula utilizzata dagli alunni maltrattati e minacciati.
Le immagini e l’audio hanno confermato il comportamento violento dell’insegnante che è stata arrestata in flagranza di reato e posta agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti aggravati e continuati nei confronti di bambini di sei anni.
Alunni maltrattati e minacciati dalla loro maestra: ecco cosa faceva l’insegnante in classe.
Come detto in precedenza, per gli inquirenti le registrazioni audio e video ottenute in meno di due mesi sono state più che sufficienti per confermare le accuse mosse dai genitori degli alunni maltrattati e minacciati e porre l’insegnante in arresto.
L’insegnate era solita umiliare, mortificare e a colpire la nuca, il viso e le mani dei bambini sia a mani nude che con l’ausilio di libri e quaderni.
Inoltre rivolgeva ai suoi piccoli alunni frasi come:
<<Adesso ti devo legare sotto….così ti faccio mancare il fiato>
<<E non ridere che ti devo tirare uno schiaffo che ti faccio girare la testa quaranta volte>>
<<La prossima volta che ti alzi ti stacco l’orecchio>>.
Il comportamento reiterato della maestra 59enne ha fatto sì che la polizia agisse con la massima urgenza al fine di poter evitare altri episodi di violenza e preservare così l’integrità psico-fisica dei bambini.
Fonte ANSA