Quando la voglia di vivere si unisce alla tenacia e alle incredibili innovazioni scientifiche, le potenzialità vengono aumentate all’ennesima potenza e diventa possibile anche ciò che sembrava solo un sogno, è così che una bambina balla ancora dopo aver subito un’amputazione ed essersi sottoposta ad un’operazione veramente innovativa.
Bambina balla ancora dopo un’amputazione
Gabi era una vivace bimba di soli nove ani che amava ballare quando le viene diagnosticato un osteosarcoma alla gamba, un cancro che danneggia i tessuti e le ossa, un caso raro nell’infanzia che colpisce 1 bimbo malato su 400. Era a pattinare con alcune amichette e cade sul ginocchio destro, dopo mesi di indagini la diagnosi infausta. La caduta le ha comunque salvato la vita perché senza di essa probabilmente il cancro avrebbe raggiunto stadi maggiori senza evidenti segnali.
La sua vita, i suoi sogni sembrano crollare in un istante in qualche cosa di enormemente più grande di lei. Eppure lei si mette a lottare subito con un coraggio da far invidia a molti adulti. I suoi genitori pregavano per una guarigione e che almeno lei rimanesse in vita più a lungo possibile, Gabi invece, fin da subito, vuole molto di più.
Caparbia e coraggiosa vuole continuare a pensare che potrà continuare a ballare e quando i dottori le parlano di una procedura chirurgica innovativa, la bimba vuole saperne di più ed è sempre più convinta che sia la strada giusta.
Purtroppo la maggior parte della gamba destra non poteva essere salvata e doveva essere amputata. Le opzioni erano quelle di amputare completamente la gamba, dall’articolazione dell’anca, oppure salvare parte di essa.
Bambina balla ancora sulle punte dopo un’amputazione: l’operazione all’avanguardia che lo permette
Si decide per procedere con un’operazione di plastica rotazionale, ovvero si salvava la gamba dal ginocchio in giù con una procedura innovativa che prevedeva la sostituzione dell’articolazione coxo-femorale con la giuntura del ginocchio.
Una volta amputata la gamba, i chirurghi avrebbero salvato la parte inferiore e l’articolazione del ginocchio sarebbe stata inserita nell’anca e avrebbe permesso così una rotazione pressochè completa e controllabile del moncone di gamba rimasta. Non solo: a sua volta la caviglia avrebbe preso il posto dell’articolazione del ginocchio permettendo al piede di essere inserito in una protesi controllata in modo autonomo e ampio.
Un procedimento che può sembrare bizzarro ma che garantiva un enorme successo per quanto riguardava le capacità di movimento.
La guarigione e la testimonianza: bambina balla con una protesi applicata con una chirurgia innovativa
Gabi ha dovuto ovviamente anche sottoporsi a cicli di chemio e la sua vita è stata più volte appesa ad un filo ma non si è mai arresa, l’operazione fatta che le dava una speranza di poter avere una buona qualità di vita l’ha senz’altro aiutata moltissimo.
Le sue parole dicono tutto: “Ora la mia caviglia si comporta come se fosse il ginocchio, ogni volta che punto la mia caviglia, si raddrizza la protesi.”
“La danza ha sempre significato molto per me e penso che sia stata la cosa principale a motivarmi per andare avanti per imparare di nuovo a camminare: voler tornare sul palcoscenico!”
“Ho imparato a non giudicare le persone a prima vista, se sembrano diverse o strane perché non si può mai sapere cos’hanno passato e cosa sono state in grado di superare.”
Gabi è in grado di sedersi autonomamente ed è tornata a disputare le gare di ballo ad ottimi livelli, ballando anche sulle punte! La malattia è andata regredendo e ora Gabi si può considerare guarita e davvero.
Vi invitiamo a vedere questo video incredibile dove Gabi mostra le sue capacità, la sua leggerezza e assoluta padronanza nel ballo:
Fonte: Curesearch, Fox4kc