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Vacanze al mare con bambini: l’abc dell’estate

di Redazione VitaDaMamma

14 Luglio 2010

A

  • Abbronzatura : anche se i bimbi abbronzati sono molto carini non dobbiamo mai dimenticare che la loro pelle è assai più sensibile della nostra e quindi va protetta adeguatamente. Inoltre sarebbe meglio esporre i piccoli al sole in modo graduale e mai nelle ore più calde (11-17).
  • Affogamento : in caso di incidente con pericolo di affogamento, estratto il bambino dall’acqua, per prima cosa bisogna mettere il bambino di fianco o a faccia in giù per evitare che l’acqua penetri nei polmoni e chiamare subito un ambulanza. Se la situazione lo richiede può essere necessario rianimare il bambino con la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco stando molto attenti a non premere sullo stomaco perché così facendo si potrebbe procurare al bambino del vomito che rischia di soffocarlo.
  • Attività all’aria aperta : approfittando delle belle giornate è buona norma portare i cuccioli a passeggio ed a giocare all’aperto. Il bambino ha bisogno di provare il suo corpo nella corsa, nei salti e nelle capriole. I prati e le spiagge sono luoghi ideali per lasciare il bambino libero di sperimentare i giochi fisici di movimento.

B

  • Barca: se usate andare in barca prestate maggiore attenzione al sole. Complice il movimento ed il vento spesso non ci si rende conto della calura e si allunga oltremodo l’esposizione al sole, tenete conto del fatto i bimbi sono più delicati e vulnerabili, cercate di tenerli all‘ombra e fateli bere molto.
  • Bagno : bisogna sempre sorvegliare i bambini in spiaggia, soprattutto quando fanno il bagno per evitare affogamenti. Ricordatevi sempre che un bambino può affogare anche in 20 cm d’acqua, inoltre mai permettere ad un bambino di fare il bagno se non sono trascorse almeno 3 ore dal suo ultimo pasto.
  • Bicicletta e triciclo: se durante le vacanze potete godere di spazi più ampi rispetto a quelli in cui vivete durante il corso dell’anno, sfruttate l’occasione per stimolare il piccolo alla crescita motoria. Nulla di meglio della bicicletta o del triciclo, a seconda dell’età del cucciolo.
  • Braccioli gonfiabili : sono utili per i bambini che ancora non sanno nuotare,vanno messi sulle braccia e li sostengono in acqua tenendoli a galla.

C

  • Caldo : i bambini soffrono molto il caldo, quindi è importante fargli bere molta acqua, tenerli in zone ombreggiate durante le ore più calde, fargli fare pasti leggeri e fargli indossare abiti leggeri, possibilmente chiari e poco aderenti per permettere la circolazione d’aria sul corpo.
  • Cappellino : è consigliabile tenere sempre un cappellino a portata di mano quando si esce o si va al mare con i bimbi per proteggerli da possibili colpi di sole.
  • Condizionatore: se usato con moderazione e regolato su una temperatura non eccessivamente bassa, è un valido aiuto per fronteggiare il caldo e da sollievo anche ai bambini. Attente solo a non esporli direttamente al getto d’aria.
  • Congestione : è dovuta all’ingestione di cibi o bevande ghiacciate a breve distanza dai pasti in un organismo surriscaldato .I primi sintomi sono sudorazione e dolore toracico. In questi casi bisogna interrompere subito ogni attività e stendersi in un luogo caldo e asciutto. Se in poco tempo la congestione non si risolve è necessario contattare il medico.
  • Costume : è sempre bene non lasciare a lungo il bambino col costume bagnato o insabbiato quindi è consigliabile portarsi dietro sempre almeno 2 cambi.
  • Crema dopo sole : dopo l’esposizione al sole le pelle è più colorita, ma anche più stressata perché è stata aggredita da sole e vento. Le creme doposole servono a nutrire ed idratare la pelle e a lenire arrossamenti ed irritazioni provocati dal sole.

D

  • Disidratazione : si rischia di disidratarsi quando la quantità di acqua ingerita è inferiore a quella dispersa dall’organismo. I sintomi delle disidratazione sono : sete , debolezza ,vertigini , palpitazioni , ansia, pelle e mucose asciutte, ipotensione. In caso si manifestano è sempre consigliabile rivolgersi al medico.

E

  • Eritema solare : consiste in un arrossamento cutaneo dovuto ad un’eccessiva esposizione al sole. Spesso è associato a prurito, febbre, malessere generale e, nei casi più gravi, a bolle simili a quelle delle ustioni.


F

  • Fattore di protezione : va scelto in base al proprio tipo di pelle, più la pelle è chiara e più il fattore di protezione dovrà essere alto in modo da evitare scottature ed eritemi.
  • Fodere di spugna per passeggini, seggioloni e seggiolini auto: Le fodere di spugna sono ottime alleate delle mamme perché si lavano facilmente e con i bimbi che sporcano di continuo tutto ciò che è semplice da lavare è amato dalle mamme! D’estate, però, divengono utili anche per i piccolini perché assorbono il sudore ed evitano il contatto della pelle con tessuti spesso più ruvidi e meno piacevoli al tatto.
  • Frutta: prendete l’abitudine di offrirne al bimbo per merenda è ricca di vitamine, minerali ed antiossidanti, preziosi alleati della pelle provata dal caldo.

G

  • Gelato: è un alimento completo, quello artigianale, specie se alla frutta, è ottimo per i bambini.
  • Giocattoli : gli immancabili per il mare sono il secchiello, la paletta, il rastrello e le formine. Prima di comprarli è bene assicurarsi che siano conformi alle normative della CE, che siano adatti all’età del bambino e che non abbiano bordi sporgenti o taglienti che potrebbero ferirlo.

H

  • Hotel : sceglieteli a misura di bambino. Molti prestano servizi studiati su misura per i piccoli: baby parking, menù a misura di bebé, baby sitter, animazione e servizio biberon. Informatevi sulla possibilità di avere la culla aggiunta e la biancheria per il piccolo.
  • H2O : ovvero Acqua . È sempre bene avere a portata di mano una buona scorta di acqua, non solo per rinfrescare i bambini, ma anche e soprattutto per evitare che si disidratino.

I

  • Inappetenza: il caldo può comportare un più o meno sensibile calo dell’appetito. Cercate di non forzare oltremodo il bambino, stimolatelo a bere, mangiare frutta e prediligete i cibi più sani, ma non preoccupatevi eccessivamente è un fenomeno normale e del tutto transitorio.
  • Inquinamento : i bambini sono più sensibili degli adulti agli eventuali agenti inquinanti che si possono trovare nell’acqua,quindi prima di fargli fare il bagno è bene accertarsi che la balneazione sia consentita.
  • Insolazione : è la conseguenza di una prolungata esposizione al sole con la testa scoperta. I sintomi sono: malessere generale accompagnato di solito da mal di testa, nausea, febbre con sudorazione intensa, sete, vertigini e nei casi più gravi perdita di coscienza. Nella maggior parte dei casi basta riposarsi in un luogo ombreggiato,fresco ed aerato,nei casi più gravi si consiglia di contattare il medico.


L

  • Labbra viola : quando le labbra dei bambini diventano viola bisogna farli uscire subito dall’acqua perché è segno che la temperatura corporea si è abbassata troppo.
  • Lentiggini : possono essere una conseguenza di una cattiva esposizione al sole, ovvero una esposizione non protetta. Attente mamme usate sempre le creme solari per proteggere i vostri bimbi.

M

  • Mare : favorite il rapporto del bambino con il mare aperto, accompagnatelo a prendere il bagno con cura e pazienza.
  • Meduse : i tentacoli delle meduse contengono delle sostanze urticanti che possono causare gonfiore e dolore,come primo intervento si può sciacquare la zona interessata con acqua di mare,poi bagnarla con dell’aceto o dell’acqua calda e rivolgersi ad un pronto soccorso per far attenuare il dolore e il gonfiore.

N

  • Nuotare : è sempre bene sorvegliare i bambini quando sono in acqua perché non si rendono conto dei pericoli come quello rappresentato dalla corrente,in questo caso è molto importante fare attenzione ai bambini che giocano con la ciambella,con il canotto e con materassino o animali gonfiabili. Inoltre dobbiamo considerare che la parte più pesante del corpo dei bambini piccoli è la testa e quindi c’è il rischio che possano affogare anc he in acque molto basse

O

  • Occhiali da sole : i raggi UV possono penetrare nella retina e determinare danni immediati o futuri,è importante perciò abituare i bambini all’uso di occhiali da sole che dovranno essere dotati di lenti scure che garantiscano la massima protezione dai raggi UV ,quindi è meglio acquistarli presso i punti vendita degli ottici optometristi.
  • Ombrellone : è sempre meglio avere un ombrellone quando si va al mare, ma è bene ricordarsi che protegge dall’irradiazione per il 50% ma non protegge dalle radiazioni ultraviolette riflesse dalla sabbia,quindi i bambini vanno protetti anche con una lozione solare con il fattore di protezione idoneo al loro tipo di pelle.

P

  • Pannolini impermeabili: in commercio potete trovare dei pannolini adatti alle nuotate al mare ed in piscina. Sono completamente impermeabili e sicuri.
  • Piedi nudi : far camminare i piccolissimi a piedi nudi sul bagnasciuga è un ottimo esercizio per lo sviluppo della loro motricità, infatti favorisce l’equilibrio.

Q

  • Quadri sulla sabbia: procacciatevi una bacchetta di legno lunga una trentina di centimetri ed invitate il bimbo sul bagnasciuga per giocare al “pittore della sabbia”. Divertitevi con lui a sfidare le onde: chi sarà più veloce: voi a disegnare o l’onda a cancellare la vostra opera d’arte?

R

  • Raggi UV-A : sono i responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle ed anche di veri e propri attacchi al nostro sistema immunitario,è quindi importante scegliere una lozione solare che ci protegga anche da essi.
  • Raggi UV-B : sono radiazioni elettromagnetiche che non attraversano l’epidermide,ma rimangono all’esterno provocando irritazioni tra le quali eritemi solari e disidratazione della pelle.
  • Riposino pomeridiano: il caldo stanca i più piccoli,per evitare che battano la fiacca nelle prime ore della sera, quando è più piacevole passeggiare e giocare, cercate di farli riposare durante le ore pomeridiane. Chiaramente scegliete il posto più fresco della casa e possibilmente adagiate i piccoli su lenzuola o teli di lino.

S

  • Spiagge : con i bambini piccoli è sempre consigliabile andare negli stabilimenti perché oltre a garantire la pulizia della sabbia sono attrezzati con kit di pronto soccorso per intervenire in caso di piccoli incidenti e mettono a disposizione bagnini qualificati.

T

  • Texture : indica la consistenza di un cosmetico. Se acquistate il solare per il bimbo badate che abbia una consistenza fluida, è più pratico da spalmare e riuscirete a garantire una copertura più uniforme.
  • Tracine : sono piccoli pesci che vivono nei fondali sabbiosi rimanendo quasi sempre infossati. Sul dorso hanno delle spine che contengono del veleno e se vengono calpestate reagiscono alzando la spina e pungendo il mal capitato. Il veleno fa gonfiare il piede e deve essere tolto al più presto, mentre la puntura è molto dolorosa e, in qualche caso, può far venire la febbre alta. La tossina è sensibile al calore quindi bisogna immergere la parte ferita in acqua molto calda che aiuta ad alleviare il dolore ed appena possibile eliminare quanto rimasto nell’ epidermide. Se non ci sono miglioramenti recarsi al Pronto soccorso dove verrà somministrata l’antitetanica e si procederà a un trattamento antibiotico per evitare infezioni.


U

  • Ustione : in caso di esposizione prolungata al sole la pelle si può scottare. In questo caso si presenta molto rossa e dolente e nei casi più gravi si manifestano delle vesciche molto dolenti. Per prima cosa bisogna ripararsi in un posto ombreggiato ,applicare delle creme doposole lenitive ed idratanti ,bere molti liquidi,evitare ulteriori esposizioni al sole,se l’infiammazione della pelle è notevole si può applicare una crema contenente idrocortisone (se la zona da trattare è estesa è bene consultare il medico prima di applicare qualsiasi crema) e nei casi più gravi rivolgersi al medico. Se al bambino invece viene la febbre e compaiono le vesciche meglio consultare il pediatra

V

Z



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