In tutta la vita del bambino sempre ci chiediamo se cresce abbastanza, se mangia abbastanza, se è cresciuto in altezza in maniera adeguata rispetto agli altri bambini della sua età, ecc.
La corretta crescita del bambino deve essere continuamente monitorata, da quando viene concepito fino alla pubertà. Se il bambino non cresce in maniera regolare, non sviluppa correttamente i suoi organi e non accresce in maniera adeguata la sua struttura ossea e muscolare. Peso e altezza sono gli indici che vengono più frequentemente misurati per valutare lo stato di salute del bambino.
Il peso è facilmente influenzabile dall’alimentazione che il bambino segue. Sappiamo benissimo come sia frequente oggi riscontrare un eccesso di peso anche in bambini molto piccoli. Ci sono altri casi, meno frequenti in effetti, in cui il bambino tende a perdere peso e questo può non dipendere dall’alimentazione che segue.
Quando il bambino perde peso, la prima cosa da fare è capire da cosa deriva questo calo.
Innanzitutto dobbiamo assicurarci che il bambino mangi regolarmente e segua i suoi pasti, assumendo le porzioni adeguate alla sua età.
Ci sono bambini che durante i pasti vengono distratti dai loro giochi o dalla TV e non sono così attirati dal cibo che passa in secondo piano. In questo caso, è compito del genitore assicurarsi che il proprio bambino consumi il pasto in maniera adeguata, senza saltare le merende o la colazione, pasti importanti al pari di pranzo e cena.
Se invece il bambino perde peso e non si tratta di disattenzione o di pasti non consumati, il problema può essere serio e non deve essere assolutamente sottovalutato.
Il caso più comune di perdita di peso nel bambino è il malassorbimento, ossia i nutrienti contenuti negli alimenti non vengono correttamente estratti e assorbiti dall’organismo. Quindi non vengono assorbite sostanze importanti utili per la crescita e il corretto sviluppo di tutto il corpo. Oltre al peso che cala, viene rallentata anche la sua adeguata crescita.
Patologie che causano malassorbimento e creano perdita di peso sono la celiachia e la fibrosi cistica. Anche l’intolleranza al lattosio, al fruttosio o al saccarosio possono provocare perdita di peso. In questo caso di sono test specifici indispensabili per la diagnosi di queste patologie o intolleranze.
Ovviamente, occorrerà il parere medico e dovranno essere state escluse altre possibili cause.
Anche nel caso di un problema endocrino, il bambino perde peso.
Un esempio è il diabete di tipo I, detto anche diabete giovanile, una malattia autoimmune in cui le cellule stesse dell’organismo attaccano le cellule pancreatiche che producono l’insulina, con il risultato che l’organismo non è in grado di gestire i livelli degli zuccheri nel sangue.
Uno dei sintomi del diabete tipo I è la perdita di peso, insieme alla sete eccessiva, alla minzione più frequente e al maggior senso di fame. Clicca QUI se ti interessa approfondire i sintomi del diabete nei bambini.
Un’altra malattia endocrina che può comportare perdita di peso è l’ipertiroidismo. La tiroide è una ghiandola che se funziona troppo aumenta molto le funzioni metaboliche, con la conseguenza che si consuma più energia di quella che viene assunta con il cibo e così il bambino perde peso.
In alcuni casi, se il bambino perde peso, la causa può essere una forma tumorale. Nei bambini, la forma tumorale più diffusa è la leucemia e uno dei primi sintomi che compaiono sono la perdita di appetito e di peso, causata dalla diminuzione dei globuli rossi che accompagna la leucemia, che causa anche debolezza e malessere generale.
Quindi sono diversi le possibili cause che provocano una perdita di peso nel bambino. In tutti i casi rimane chiara una cosa: se il bambino perde peso non bisogna sottovalutare il problema, ma occorre rivolgersi prima di tutto al proprio pediatra che provvederà a una visita accurata e suggerirà gli esami del sangue e altri test che indaghino su eventuali problemi o patologie in corso.