Nutrire il vostro bambino è una delle cose più importante che potete fare per lui. Può succedere che alcune neomamme siano costrette a sostituire il loro latte con quello artificiale e quindi devono dare il biberon al bambino.
Dare il biberon al neonato non vuol dire far mancare al piccolo lo stretto contatto con il corpo della mamma, le carezze o i teneri sguardi. L’intimità mamma bambino è possibile esattamente come se il bebè fosse allattato al seno, con la stessa intensità e col medesimo beneficio.
Quando si deve dare il biberon al neonato è essenziale che ci sia calma, occorrono tante coccole e bisogna creare un clima in cui mamma e bambino siano a loro aglio.
Durante l’allattamento mamma e bebè devono instaurere un rapporto di “reciproco benessere”. Quindi è opportuno adottare tutte le dovute precauzioni che questa fase delicata richiede e accertarsi di avere tutto a portata di mano
- A ogni portata è fondamentale preparare latte fresco, e non riutilizzate assolutamente quello rimasto della poppata precedente.
- E’ importante controllare la temperatura del latte, per evitare che il bambino si scotti.
Se è troppo caldo, passate il boiberon sotto l’acqua corrente o mettetelo per qualche minuto in una ciotola d’acqua fredda. Potete versare qualche goccia all’interno del polso, dovrà essere tiepido.
- Accertatevi che il flusso del latte non sia troppo abbondante né troppo scarso, utilizzando una tettarella adeguata per la sua età, e regolate la ghiera in modo che sia appena appoggiata sul biberon, evitate di stringerla troppo per minimizzare il rischio di formazione d’aria all’interno.
Per dare il biberon al vostro bimbo scegliete una posizione comoda, su una sedia o una poltrona che sia in grado di sostenere la vostra corporatura con sicurezza. Fate in modo di disporre d’un vicino un piano d’appoggio dove riporre tutto quello che occorre per la poppata, questo è utile per evitare di spostarvi in continuazione.
Quando il latte sarà pronto e avrete a portata di mano tutto l’occorrente, anche un telino di lino e un bavetto per asciugare eventuali rigurgiti, potrete prendere tra le vostre braccia il piccolino, accarezzategli le guance con delicatezza per invogliarlo ad aprire la bocca, lasciate che qualche goccia di latte scivoli sulle sue labbra in modo che riesca ad assaporarlo e incominciate ad allattarlo.
Nel dare il biberon al neonato tenete il biberon inclinato, così che la tettarella sia sempre piena di latte, per evitare che il neonato succhi aria.
Di tanto in tanto fermatevi, in modo da permettere al neonato di prendere una piccola pausa cercando di tenerlo ben diritto per evitare che si verifichino rigurgiti; dopo qualche minuto potete riprendere la poppata.
Spesso capita che il bimbo si addormenti mentre succhia il latte, ciò accade quando si sente sazio o perché ha ingurgitato aria. In questo caso, il bambino non va messo subito nella culla, ma mettendolo in posizione verticale, aspettate che faccia il ruttino, per liberarsi dell’aria, altrimenti potrebbe manifestare irrequietezza e piccoli segni di sofferenza.
Non allattate i bambini tenendoli distesi sulla schiena, i bimbi debbono mantenere la schiena inclinata e l’inclinazione li aiuterà a gestire anche la fase post-poppata, quindi i rigurgiti come l’emissione dell’aria attraverso il ruttino. Per la stessa ragione, se dovete dare il biberon al piccolo durante la notte non fatelo succhiare assolutamente nel suo lettino, ma prendetelo in braccio e tenetelo nella dovuta posizione inclinata.
Le mamme che sono costrette a dare il biberon ai propri figli non devono vivere l’allattamento con ansia, un adeguato comportamento nei momenti delle poppate permette ugualmente di instaurare un rapporto di amore e fiducia al pari di quello che deriva dall’allattamento al seno.