Il suo nome era Moenes, era venuto al mondo lo scorso 13 gennaio, è morto nel sonno, ad un mese e mezzo di vita si è spento silenziosamente durante la notte. Nelle more dei debiti accertamenti, l’ipotesi che i sanitari hanno paventato alla famiglia è una morte bianca: probabilmente il decesso è stato causato da un banale rigurgito di latte che avrebbe soffocato il bambino.
Moenes era il terzo figlio di Mondher Messaoudi, 36 anni e Ikran Belaid, 30 anni, la famiglia, originaria di Qayrawan, a nord-est della Tunisia, vive in Italia da 6 anni. Sulla abitazione nel centro storico di Corridonia, Macerata, è sceso il silenzio rotto solo dalle lacrime.
Cronachemaceratesi.it ha intervistato il papà di Moenes ricostruendo la dinamica degli avvenimenti:
la sospetta morte bianca del bambino sarebbe avvenuta in culla, mentre il piccolo dormiva in posizione prona. La causata probabile del decesso sarebbe stata un rigurgito di latte e la morte sarebbe intervenuta dopo la mezzanotte.
Il papà, infatti, ha raccontato che Moenes era stato allattato nella notte, l’ultima poppata era avvenuta precisamente a mezzanotte; dopo averlo nutrito la mamma lo aveva messo nella culla a pancia in giù. Alle 8:00 del mattino, quando il papà si è affacciato nella culletta del figlio, il lenzuolo era bagnato, il bambino rigido, freddo e non respirava più.
Il 118, allertato immediatamente, è giunto sul posto ma non ha potuto fare altro che constatare il decesso del neonato.
“Sto come in un sogno. Non ci posso credere. Non posso credere che il mio piccolo non ci sia più”, ha affermato la mamma.
I genitori hanno dichiarato alla stampa che le condizioni del bambino erano ottimali, nulla lasciava presagire alcun problema di salute.
La morte bianca interviene improvvisamente, infierisce anche su bambini in perfette condizioni di salute.
Per la prevenzione dei decessi in culla dovuti ad un rigurgito di latte è importante conoscere e rispettare le prevalenti direttive della pediatria moderna, cliccate sull’immagine che segue per comprendere PERCHE’ I NEONATI DEVONO DORMIRE IN POSIZIONE SUPINA, cioè a pancia in su: