A due mesi dalla morte improvvisa della sua bambina, una giovane mamma di 21 anni decide di pubblicare una scioccante foto di sua figlia.
Lo scopo è quello di riuscire a salvare anche una sola una piccola vita dalla tremenda malattia che ha ucciso Amelia in sole 12 ore.
<<Se riesco ad aumentare sufficientemente la consapevolezza di altri attraverso la mia terribile esperienza personale, e riuscire così a salvare la vita di un solo bambino, allora ne sarà valsa la pena>>.
Queste le parole di Jade Scudder, la mamma di Amelia, la bimba morta di meningite, che oggi si sta battendo affinché l’NHS (National Health Service, il sistema sanitario nazionale del Regno Unito) estenda la possibilità di effettuare gratuitamente il vaccino contro la meningite meningococcica di tipo B per tutti i bambini fino a 11 anni.
Bimba morta di meningite meningococcica di tipo B: il vaccino poteva salvarla.
Amelia Scudder è nata a Chelmsford, capoluogo della contea dell’Essex, situata nella parte orientale dell’Inghilterra, il 07 aprile del 2015.
Tre mesi dopo la sua nascita, esattamente il 1° luglio, i suoi genitori, la 21enne Jade e il 19enne Jamie, decidono di vaccinarla per la meningite causata dal meningococco di tipo C.
Successivamente, nel mese di settembre, l’NHS, ossia il sistema sanitario nazionale, mette a disposizione gratuitamente il vaccino per il meningococco di tipo B solo per i bambini nati dopo il giugno 2015, destinando qualche campione ai nati del mese di maggio dello stesso anno.
In altre parole, Amelia, la bimba morta di meningite, non poté ricevere quello specifico vaccino in quanto nata un mese prima.
Nessuno si sarebbe mai aspettato i tragici eventi che avrebbero colpito la famiglia Scudder di lì a pochi mesi.
<<Il 3 dicembre 2015 Amelia era frizzante come al solito […] Quella notte però aveva la temperatura un po’ alta e le guance rosse – racconta Jade sul gruppo facebook “Amelia’s story – Lost battle with meningitis”, parole poi riportate dal quotidiano inglese “The Telegraph” – ho pensato fosse dovuto alla dentizione>>.
La temperatura scese dopo averle somministrato un farmaco. La mattina successiva Amelia, la bimba morta di meningite, appariva assonnata, una stanchezza che i genitori attribuirono alla brutta notte appena trascorsa.
La situazione però precipitò in 10 minuti appena: la piccola infatti iniziò a riempirsi di macchie e mostrava difficolta respiratorie.
<<Un’ambulanza fu chiamata immediatamente – racconta Jade – ho pensato avesse avuto un virus o qualcosa di simile, poi è diventata completamente viola quando siamo arrivati in ospedale ed ha iniziato a gonfiarsi. 12 ore dopo, alle 22:45 del 4 dicembre 2015, Amelia perse la vita a causa di una setticemia meningococcica>>.
Bimba morta di meningite meningococcica di tipo B: l’appello della mamma.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica su quelli che sono i diversi sintomi della meningite, e per spingere il sistema nazionale a disporre un quantitativo gratuito di vaccini tale da garantire la copertura a tutti i bambini fino agli 11 anni, Jade ha deciso di rendere pubblica la straziante foto di Amelia attraverso un post facebook scritto lo scorso 21 febbraio.
Un’immagine forte che fa male al cuore, un’immagine che mostra i devastanti effetti della meningite di tipo B.
<<Non c’era traccia di un’eruzione cutanea!! (NO SIGN OF A RASH!!). Troppi bambini stanno perdendo la vita. Si prega di essere tutti consapevoli riguardo ai segni e ai sintomi e di condividere questo post per combattere questa malattia terribile. Amelia (la bimba morta di meningite – ndr) ha perso il vaccino che le avrebbe potuto salvare la vita per appena 1 mese!!!>>.
I coniugi Scudder hanno deciso di contribuire a questa lotta per garantire un futuro migliore anche al loro secondo bambino. Jade infatti è alla 18° settimana di gravidanza e presto darà alla luce il fratellino minore di Amelia.
<<Io e Jamie, il papà di Amelia – la bimba morta di meningite ndr – abbiamo scoperto di aspettare un secondo bambino una settimana prima che nostra figlia morisse. Sapere di essere mamma per la seconda volta è stata una motivazione in più per fare questa campagna>>.
Una campagna che sembra sortire i primi frutti in quanto, come riportato dal quotidiano The Telegraph, il Parlamento inglese discuterà a breve la questione inerente il vaccino per la meningite meningococcica di tipo B.