Tuo figlio è a scuola e tu ti senti tranquilla perché lo pensi in un posto sicuro. E’ questa una sensazione che accomuna (o dovrebbe accomunare) tutte noi mamme. Il senso di sicurezza che il genitore prova lasciando i bimbi a scuola dipende dall’affidamento che la mamma e il papà nutrono verso le maestre e la struttura scolastica a cui “consegnano” il figlio. Il rapporto di fiducia tra madre, padre e istituzione scolastica è fondamentale, ma cosa accade se un bambino fugge dal nido e in modo del tutto incontrollato si ritrova da solo e per strada?
Certamente si perde qualche cosa di assai più determinante e importante persino del rapporto fiduciario genitore scuola, infatti se un bambino fugge dal nido il sospetto è che vi sia una seria responsabilità in termini di mancata sorveglianza dei piccoli, a tutto danno della loro irrinunciabile sicurezza.
Bambino fugge dal nido, da solo esce dall’edificio scolastico, va in strada ed entra in un negozio, viene notato dalla commessa che allerta la polizia.
E’ possibile che un bambino piccolo, certamente ancora inesperto delle cose del mondo, con passo incerto, minuscolo, indifeso e solo, si avventuri per strada uscendo da scuola indisturbato e non visto da nessuno?
Per quanto inimmaginabile, difficile da pensare e persino spaventoso, ciò è accaduto veramente!
Brindisi (precisamente la zona del rione Santa Chiara) è stata teatro di questa impensabile prima e precocissima fuga da scuola, il bambino ha appena un anno e mezzo, doveva essere a scuola, affidato alle cure delle maestre del nido, ma una commessa lo ha visto da solo all’interno del magazzino e ha allertato il 113.
E’ stata aperta un’indagine per accertare le responsabilità della struttura scolastica che come si evince dalle fonti stampa è una struttura comunale. Anche i genitori hanno presentato denuncia.