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10 Cibi Commestibili Anche Dopo la Data di Scadenza

di Maria Corbisiero

11 Febbraio 2016

La crisi economica ha spinto sempre più consumatori ad una spesa più oculata, attenta e parsimoniosa.

Anche gli sprechi casalinghi sono stati ridotti ai minimi termini, la parola d’ordine ormai è “riciclare”, anche per quanto concerne il cibo.

Ebbene si, gli avanzi del pranzo o della cena vengono così “trasformati” in una nuova pietanza, mentre si presta molta più attenzione alle date di scadenza, in modo tale da limitare al minimo la quantità di alimenti buttati perché scaduti o deperiti.

Eppure, nonostante le diverse normative che regolano la produzione e la distribuzione degli alimenti, nonostante i diversi controlli che i vari cibi subiscono, e nonostante le accortezze adottate dai consumatori e qui sopra descritte, oggi sono in molti a chiedersi se sia possibile consumare il cibo anche dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.

10 cibi commestibili anche dopo la data di scadenza.

10 Cibi Commestibili Anche Dopo la Data di Scadenza

 

La lista dei 10 cibi commestibili anche dopo la data di scadenza è stata pubblicata 11 mesi fa, ossia nel marzo del 2015, sul portale web “i100”, una piattaforma online che raccoglie i 100 articoli (notizie, video, quiz, mappe, et.), in formato breve, pubblicate sul quotidiano britannico cartaceo “The Independent”.

Tale elenco è stato ripreso in questi giorni, a partire dall’ultima settimana di gennaio, da alcuni siti italiani, tra cui diverse testate giornalistiche (vedi Tgcom24 e Il Giornale).

La lista dei 10 cibi commestibili anche se sono scaduti è stata attribuita Dan Cluderay, imprenditore inglese fondatore di Approved Food, impresa alimentare nata nel 2009 basata sulla vendita a prezzi ridotti di generi alimentari scaduti, o prossimi alla scadenza, ancora commestibili.

Cluderay è divenuto celebre nel Regno Unito per aver partecipato, senza alcun successo, al programma “Dragons’ Den”, un reality statunitense in onda in Inghilterra sull’emittente BBC, che ha come protagonisti intraprendenti imprenditori a caccia di finanziatori per la loro impresa (la versione italiana è stata trasmessa dal 21 maggio al 4 giugno 2015 sul canale Mediaset Italia1 con il nome di Shark Tank).

Nonostante si sia visto rifiutare il finanziamento, il 40enne inglese, assieme al suo socio Andy Needham, ha continuato a vendere alimenti scaduti, tra cui i 10 cibi commestibili che vi illustrerò qui di seguito, riuscendo ad ottenere prestiti ed investimenti per la somma totale di £ 400.000 e raggiungendo oggi un fatturato aziendale pari a circa 4 milioni di sterline.

10 cibi commestibili anche se sono scaduti: differenza tra TMC e data di scadenza.

Il commercio online di Cluderay consente di risparmiare oltre il 70% di spesa totale rispetto ad un normale negozio che vende prodotti alimentari non scaduti.

Il concetto di Approved Food, lo stesso usato per stilare l’elenco dei 10 cibi commestibili anche dopo la data di scadenza, si basa sulla differenza tra la dicitura “consumare preferibilmente entro” e “consumare entro”.

Come riportato sul sito “Io leggo l’etichetta”, e come specificato nel Decreto Legislativo 23 giugno 2003, n. 181, “Attuazione della direttiva 2000/13/CE concernente l’etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonchè la relativa pubblicità”, sui cibi confezionati è possibile trovare:

1 – La data di scadenza, segnalata sulla confezione attraverso la dicitura “da consumarsi entro”, indica la data entro la quale l’alimento deve essere consumato ed interessa tutti i prodotti “preconfezionati rapidamente deperibili dal punto di vista microbiologico e che possono costituire, dopo breve tempo, un pericolo per la salute umana”. Ne sono un esempio i formaggi freschi, la pasta fresca, la carne e il pesce fresco.

Il Decreto Legislativo vieta la vendita di prodotti scaduti tuttavia, se si possiede un alimento che ha superato da poco, un giorno o due al massimo, la data di scadenza, e che non mostra segni di deperimento, è possibile consumarlo.

2 – Il termine minimo di conservazione (TMC), segnalato sulla confezione attraverso la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”, indica “la data fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione”. In altre parole, se un prodotto è conservato bene e la confezione è ancora integra, questo, al pari dei 10 cibi commestibili che qui di seguito andrò ad elencarvi, potrà essere consumato senza che vi sia alcun rischio per la salute.

Questo perché il TMC non fa riferimento alla deperibilità dell’alimento, e quindi alla sua sicurezza, bensì al tempo stimato dopo il quale il prodotto perde i requisiti di qualità (sapore, fragranza, odore, etc.).

10 Cibi Commestibili Anche Dopo la Data di Scadenza

10 cibi commestibili anche se sono scaduti: la lista.

Chiarito il concetto di data di scadenza e TMC, che ricordiamo fanno riferimento al prodotto integro e ben conservato, passiamo ora alla “famosa” lista dei 10 cibi commestibili anche dopo la data di scadenza pubblicata sul sito “i100”.

  • Patatine: questo alimento può essere consumato anche dopo il TMC segnalato sulla confezione in quanto il sale in esse contenuto aiuta a preservarle;
  • Cioccolato: in tal caso è lo zucchero a “prolungare” la conservazione;
  • Ketchup: se la confezione è integra e tenuta in un luogo fresco ed asciutto, o in frigorifero, questo condimento può durare fino ad un anno dalla TMC;
  • Yogurt: anche se in Italia è classificato tra gli alimenti con dicitura “da consumarsi entro”, il sito inglese qui sopra citato lo colloca tra i 10 cibi commestibili anche se scaduti (addirittura afferma che sia possibile consumarlo fino a sei settimane dopo la data di scadenza – ndr) sostenendo che, nel caso vi si sia formata della muffa, sarà sufficiente rimuovere tale strato e consumare quello sottostante;
  • Formaggio a pasta dura: come per lo yogurt, basterebbe eliminare lo strato di muffa formatosi in superficie. Tale regola però non è applicabile per i formaggi a pasta molle;
  • Latte: sarebbe possibile consumare il latte fintanto che il prodotto non emana un cattivo odore o non risulta cagliato;
  • Uova: nonostante in Italia rientri tra gli alimenti con dicitura “da consumarsi entro”, le uova sono state inserite nell’elenco dei 10 cibi commestibili anche se scaduti perché, secondo quanto riportato su “i100”, l’effettiva data di scadenza è riscontrabile con il vecchio “rimedio della nonna” della ciotola con acqua. Se l’uovo, posto nell’acqua, galleggia allora è andato a male, se affonda può essere consumato;
  • Pane: è considerato uno degli alimenti quotidiani, ossia consumato entro le 24 ore. Se ciò non dovesse accadere, e dovesse avanzare un pezzo di pane per diversi giorni, può essere consumato ugualmente a meno che non presenti chiari segni di muffa;
  • Riso: il riso è tra i 10 cibi commestibili anche dopo la scadenza in quanto, se opportunamente conservato, può durare mesi dopo lo scadere del TMC, addirittura un anno se sottovuoto.
  • Frutta e verdura: come per il pane, anche la frutta e la verdura (si parla di quella integra, non sbucciata, tagliata o che abbia subito simili trattamenti) sono considerati alimenti quotidiani e seguono la regola della freschezza visiva, olfattiva e tattile, è cioè considerata scaduta nel momento in cui emana cattivi odori, presenta parti ammuffite o risulta molle.

 

10 Cibi Commestibili Anche Dopo la Data di Scadenza

Nel prendere in considerazione l’elenco dei 10 cibi commestibili dopo la data di scadenza, ricordo ancora una volta che si parla di alimenti ben conservati e mai aperti.

È importante inoltre ricordare che l’ingestione di alimenti scaduti e deperiti può comportare un’intossicazione alimentare che può manifestarsi con sintomi non gravi, ma comunque poco gradevoli, come il mal di pancia oppure si può incorrere in complicazioni quali nausea, vomito, febbre e dissenteria dovute alla presenza di virus e funghi che hanno contaminato il prodotto scaduto.

È dunque opportuno controllare sempre gli alimenti, in particolar modo i 10 cibi commestibili anche se scaduti, presenti nelle nostre dispense verificando se emanano cattivi odori o se presentano strati di muffa.

Non dimenticate inoltre che le alte temperature, in particolar quelle tipiche dei mesi estivi, accelerano il processo di deperimento degli alimenti, in quel caso è opportuno consumarli quanto prima e anticipare così la data di scadenza.

 

 

 



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