“Flavio Briatore ha cambiato volto” e dicendolo così pare quasi che l’imprenditore, marito di Elisabetta Gregoraci e papà di Nathan Falco , si sia professionalmente reinventato (cosa non nuova per Lui, arguto, eclettico, capace di investire in più campi e mettersi alla prova su più attività).
In realtà il cambio di volto di Flavio Briatore non esprime oggi una metafora, è bensì una verità oggettiva testimoniata dalle immagini Instagram e dalle foto pubblicate sul settimanale Chi.
Guardando le ultime immagini di Flavio Briatore, il cambiamento fisico appare inequivocabile.
E’ molto dimagrito, pertanto l’ipotesi di una dieta affiora subito e si impone come un’evidenza laddove il doppio mento è sparito e i profili del viso appaiono ora più delineati.
Ma, dinnanzi alle nuove foto di Flavio Briatore, c’è anche chi di ipotesi ne avanza un’altra: e se fosse ricorso ad un ritocchino? Del resto la chirurgia estetica è un diritto non solo delle mamme, ma anche dei papà.
I follower su Instagram sono inclementi e i commenti che si leggono quantomeno sottolineano la differenza lampante tra il prima e il dopo (differenza marcata e difficilmente contestabile).
4 giorni fa Falavio Briatore ha pubblicato su Instagram un’immagine in cui la moglie lo osserva innamorata. Ebbene, a fronte di quanto questa foto attesta, la coppia sembra “ringiovanita” e la loro età media sembra essersi ridotta.
Elisabetta Gregoraci è sempre bellissima, il marito, invece, allo stato attuale appare più bello di quanto non sia stato in passato e in altre foto.
Laddove sia tutto merito solo di una dieta, l’augurio che noi tutti facciamo a Flavio Briatore è che sia stata una scelta estetica e salutista. E se, oltre alla dieta, vi fosse l’intervento di un professionista della bellezza non ci sarebbe nulla di “inopportuno”, è tempo di sdoganare la bellezza dagli stereotipi femminili, essa equivale ala possibilità di sentirsi meglio con se stessi e nei contesti sociali, è un’aspirazione che, nei limiti della salute e del rispetto del corpo, merita di essere perseguita dagli uomini come dalle donne.