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Equilibrio ormonale e dieta: dimagrire regolando gli ormoni

di Federica Federico

20 Gennaio 2016

La dieta è uno stile di vita che si assume in favore del proprio benessere complessivo e si mette in pratica non solo a tavola. In questo senso un piano alimentare efficace tiene conto di molti fattori, anche del rapporto tra equilibrio ormonale e dieta.

Troppo spesso siamo abituati a parlare di dieta solo in correlazione al cibo e più precisamente riduciamo la diate in una sintesi di quantità alimentari.

Se sei perennemente a dieta ma non riesci a dimagrire e contemporaneamente ti senti costantemente appesantito, soffri di sbalzi d’umore, cerchi un bimbo ma la cicogna non arriva, la tua pelle manifesta patologie cutanee come eccessiva secchezza, manifestazioni acneiche o tendenza alla couperose, sei afflitto da disturbi del sonno o della concentrazione, sappi che il tuo dimagrimento potrebbe non dipendere direttamente dall’alimentazione.

Equilibrio ormonale e dieta devono procedere di pari passo, qualsivoglia piano alimentare non può funzionare se il soggetto si trova in una condizione di disequilibrio ormonale.

equilibrio ormonale e dieta

Equilibrio ormonale e dieta – lo stress è il primo fattore di disequilibrio capace di ingenerare scompensi organici limitanti.

Per abbassare il livelli di stress è importante allontanarsi dalle fonti d’ansia:

  • avere orari di lavoro precisi;
  • staccare il cellulare una volta rientrati a casa;
  • organizzare in modo schematico le proprie incombenze, in maniera da ridurne il carico psicologico;
  • evitare di disperdere le proprie energie;
  • concedersi delle pause quotidiane (può bastare anche solo un bagno caldo);
  • coltivare un hobby e fare un moderato movimento fisico.

Equilibrio ormonale e dieta – ci sono abitudini ed alimenti che siamo soliti considerare come anti-stress: i dolci, una birra, la sigaretta, possono rappresentare degli esempi di “peccati innocenti” che l’uomo si concede per spegnere i pensieri.

Attenzione, dietro ad alcuni sfoghi umani si nasconde un inganno: alcol e fumo ingenerano dipendenza e con essa innescano nell’organismo un disequilibrio; altrettanto accade quando il consumo di alimenti dolci si trasforma da peccato molto occasionale in abuso.

Fumo, alcol ed eccessivo consumo di dolciumi determinano anche un naturale processo di inquinamento dell’organismo perché in misura diversa fanno sì che nel corpo si accumulino scorie e tossine a tutto danno della forma fisica. Vale la pena ricordare che non c’è dimagrimento stabile che non parta da un buona depurazione del corpo.

E’ un bene sostituite i dolci con snack salutari (come per esempio yogurt magro, frutta, frutta secca o cereali)

Per evitare l’accumulo di tossine e favorire un positivo rapporto tra equilibrio ormonale e dieta è indispensabile anche abbassare i livelli di caffeina. Sarebbe bene non superare la quantità giornaliera di 2\3 tazzine di caffè oppure preferire al solito espresso un decaffeinato, eventualmente si può, all’occorrenza, sostituire il caffè col té.

Equilibrio ormonale e dieta – consumare i grassi in maniera bilanciata.

Non tutti conoscono la differenza che esiste tra i diversi acidi grassi e in pochi sanno che nel consumo dei grassi è importante rispettare un congruo bilanciamento tra gli Omega-6 e gli Omega-3.

Gli acidi grassi polinsaturi ω-3 sono presenti nel pesce e in tutti gli alimenti di derivazione marina, anche nelle alghe. Fonti di Omega-3 sono anche l’olio di i semi di lino, quello di canapa ed in misura inferiore anche l’olio di soia.

Gli acidi grassi polinsaturi ω-6 sono presenti nel regno vegetale e si rintracciano nell’olio di girasole, in quello di arachidi, di vinaccioli e di mais.

Le più moderne abitudini alimentari scorrette e la crescente tendenza a una netta diminuzione del consumo di pesce hanno fatto sì che l’equilibrio tra Omega-3 e Omega-6 divenisse notevolmente sbilanciato verso gli Omega-6.

Attenzione: l’eccesso di Omega-6 e la carenza di Omega-3 pone l’organismo in una condizione di disequilibrio rendendo gli Omega-6 non proficui. Questi ultimi, infatti, se non sono accompagnati da un sufficiente apporto di Omega-3, tendono ad ingenerare nell’organismo stati infiammatori.

Rispetto a qualsiasi piano alimentare, il consiglio base resta quello di consumare pesce tre volte alla settimana.

equilibrio ormonale e dieta

Consiglio naturale per minimizzare gli stati infiammatori dell’organismo:

aggiungete un cucchiaino di olio di cocco al caffè o comunque introducete l’olio di cocco nella vostra dieta.

L’olio di cocco sostiene l’equilibrio ormonale, favorisce il dimagrimento, minimizza gli stati infiammatori e ha proprietà antimicrobiche e antibatteriche.

L’equilibrio ormonale e dieta – l’equilibrio ormonale individuale risente anche di fattori estrinsechi come lo smog e l’inquinamento.

Concedersi una passeggiata all’aria aperta, almeno 2 o 3 volte alla settimana, è molto salutare.

Preferite aree aperte e lontane dallo smog, possibilmente passeggiate in campagna o vicino al mare evitando strade trafficate.

Equilibrio ormonale e dieta non sono concetti avulsi dall’inquinamento e i fattori inquinanti non sono solo esterni alla nostra casa. Per esempio, molto spesso noi stessi non preserviamo adeguatamente la purezza del nostro cibo:

  • – cotture a vapore in pentole di vetro o di acciaio non smaltate,
  • conservazione degli alimenti in vetro,
  • consumo del cibo in piatti di ceramica e non in piatti monouso, sono accorgimenti che preservano la nostra salute e anche il nostro equilibrio ormonale perché minimizzano il rischio di venire a contatto con tossine nocive.

Nel rapporto tra equilibrio ormonale e dieta non possono essere trascurati il sonno e l’attività fisica:

è essenziale, infatti, dormire bene e sufficientemente nonché praticare una moderata attività di movimento.

Dal buon sonno dipendono le funzioni vitali; l’energia del corpo parte dalla rigenerazione determinata dal riposo che se correttamente praticato abbassa anche i livelli di stress.

 



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