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Bambino in Treno da Solo, la Mamma NON Riesce a Salire

di Gioela Saga

07 Gennaio 2016

Penso che chiunque abbia mai preso il treno con dei bambini abbia pensato almeno una volta all’eventualità di perdere il proprio figlio per qualsiasi ragione, questo incubo si è avverato per una mamma che ha visto partire il treno con il suo bimbo mentre lei era rimasta a terra sulla banchina della stazione: ore di angoscia per il bambino in treno da solo.

Bambino in treno da solo, mentre la mamma non è riuscita a salire.

bambino in treno da solo

Non si conoscono ancora i motivi precisi per cui si sia verificata questa situazione davvero angosciante, la mamma e il bimbo, forse, sono arrivati all’ultimo momento alla stazione Centrale di Milano, martedì 5 gennaio, quando il treno stava già per partire. La madre fa salire prima il bambino e poi, in un attimo forse di distrazione, le porte si chiudono automaticamente per ragioni di sicurezza dietro il piccolo e la mamma non riesce più a salire. E’ assalita dal panico e la stessa cosa accade per il bambino che si ritrova solo in treno.

Il Freccia Rossa diretto a Firenza Santa Maria Novella parte inesorabile e si allontana dalla stazione. Subito i passeggeri vengono allertati dalle grida e dal pianto del bambino e accorrono pronti ad aiutarlo e confortarlo. Viene avvertito il capotreno e tutti cercano di capire cosa sia successo, nell’evidente e comprensibile confusione del bimbo di dieci anni.

La mamma dal canto suo contatta la Polfer in stazione completamente sotto shock. Viene stabilita una comunicazione con il treno e il bambino si tranquillizza sentendo la voce della mamma al telefono.

bambino in treno da solo

Bambino in treno da solo dopo che la mamma non riesce a salire con lui

Purtroppo non era possibile fermare il treno e, constatata la situazione, il bambino solo in treno è stato preso in custodia dal personale di bordo e fatto giungere a destinazione a Firenze dove doveva recarsi con la mamma e il nonno, avvertito dalla mamma che è sopraggiunta solo successivamente, è corso a prenderlo e ad abbracciarlo.

Un’avventura finita bene per fortuna ma immaginiamo lo stato di disperazione della mamma e lo sconforto del piccolo che si sarà sentito perso e facciamo i complimenti al il personale di bordo e ai passeggeri dell’ultima carrozza in cui era salito il bambio, che si sono uniti per aiutarlo e, soprattutto, rincuorarlo in quei momenti per lui davvero difficili.

Fonte: La Nazione



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