Caraline Leon-Alcocar è una bambina di 3 anni, bella, piccola e indifesa come lo è ogni bambino della sua età. Sabato sera è stata rapita: un delinquente ha rubato l’auto della madre mentre Caraline era sul sedile posteriore. Probabilmente il malvivente non si è reso nemmeno conto della presenza della piccola all’interno dell’abitacolo.
Tutto è avvenuto nel parcheggio di un supermercato mentre la mamma era a pochi metri di distanza. Il dipartimento di polizia di Albuquerque, nello Stato del New Mexico, dove il furto con rapimento è avvenuto, ha prontamente fatto scattare le ricerche della bambina.
Caraline Leon-Alcocar è stata ritrovata 4 ore dopo in un parcheggio vuoto, sola impaurita, al buio e infreddolita.
Bastano pochi istanti perché si consumino vere tragedie, fortunatamente Caraline Leon-Alcocar è tornata a casa ma chi l’ha rapita dovrà rispondere di sequestro di persona, di maltrattamenti su minore, oltre che di furto d’auto.
L’abbraccio tra la piccola Carline e il poliziotto che l’ha riportata a casa è emblematico:
i bambini sono tutti fiori di cristallo e il loro prezioso equilibrio non dovrebbe mai essere turbato.
L’agente di polizia che ha ritrovato Caraline Leon-Alcocar perlustrava un parcheggio molto buoi e completamente vuoto, la cbsnews sottolinea che la bimba se ne stava immobile, accovacciata per terra e col cappuccio sulla testa, probabilmente per difendersi dal gran freddo. Il poliziotto sarebbe stato attratto da una macchia viola vista in lontananza grazie alla luce dei fari, illuminata meglio l’area è comparsa la bimba sola e in mezzo al nulla.
Il ritrovamento è stato immortalato dalla action cam in dotazione all’agente di polizia.
La prima preoccupazione del poliziotto è stata il gelo, la bambina continuava a lamentare il freddo e effettivamente la temperatura era rigida.
La piccola, come dimostrano le immagini, si è affidata all’abbraccio dell’agente ed è stata subito dedotta nell’auto di pattuglia e prontamente assistita dai sanitari che velocemente sono giunti sul posto.
Chris Poccia, è questo il nome dell’agente che ha riportato Caraline Leon-Alcocar dalla sua mamma. Il poliziotto ha dichiarato: “Si vedeva che aveva molta paura e molto freddo”.
“La nostra peggiore paura è quando una macchina viene rubata con un bambino dentro”, ha pubblicamente dichiarato il responsabile del dipartimento di polizia di Albuquerque.
Il ladro, ora responsabile anche del sequestro di Caraline Leon-Alcocar e di maltrattamenti a danno di minore, secondo la ricostruzione operata dagli inquirenti, non si sarebbe reso conto della presenza della bambina sul sedile posteriore. La piccola era legata al suo sediolino quando è avvenuto il furto. Probabilmente sorpreso dall’inaspettata compagnia, il malvivente ha abbandonato Caraline sulla via della sua fuga.
Gli investigatori stanno prendendo visione di tutte le immagini provenienti dalle diverse e molteplici telecamere di sicurezza poste lungo tutto il percorso che va dal supermercato al parcheggio dove è stata ritrovata Caraline Leon-Alcocar.