La preoccupazione principale della mamma in attesa è che il bambino stia bene. Il nostro bimbo è dentro di noi ma non siamo in grado di avere la certezza che tutto proceda per il meglio se non facendo visite ed indagini ecografiche o altro. Durante la gravidanza, complice anche il quadro ormonale, si è spesso assaliti da ansie e dubbie e si vorrebbero subito risposte. Nasce così uno strumento ideale per la mamma: l’ecografia fai da te con un kit per poter vedere sempre il bambino.
Ecografia fai da te, cos’è e come funziona
Nell’era della tecnologia dove possiamo con un semplice smartphone avere tutto a portata di mano, mappe, negozi, meteo, conto in banca, si potrà anche avere sotto controllo il nostro bambino. Pare proprio che possa essere così grazie all’immissione sul mercato del Lumify, un piccolo apparecchio ad ultrasuoni, praticamente tascabile, che si può collegare al proprio cellulare e, attraverso una app, potrà offririci l’ecografia fai da te.
Al momento l’uso è destinato solo agli operatori sanitari ma c’è da scommeterci che a breve potrà essere accessibile anche per tutte le mamme, in ogni caso, ad un costo modico, sul mercato statunitense è già possibile acquistare questo piccolo strumento per l’ecografia fai da te con un abbonamento mensile. Questo apparrecchio potrebbe anche facilitare l’uso dello strumento ecografico e di fatto poter fare ecografie alla mamma anche a domicilio.
Ecografia fai da te, potrebbe davvero tranquillizzarci?
Lo strumento per ora nasce con un uso professionale e benché non sia tecnicamente difficile visualizzare un’immagine ecografica, la sua lettura, diagnosi ed eventuale discussione si rivela invece tutt’altro che alla portata di tutti. Molti potrebbero travisare in meglio o in peggio ciò che viene visualizzato. Molte mamme rischierebbero di cadere vittime di inutili apprensioni o, viceversa, di essere falsamente tranquillizzate.
Senza contare la possibile dipendenza psicologica dall’apparecchio che diventerebbe uno strumento fuori controllo per numero di ecografie effettuate a fronte di risultati non certi o chiari che dunque poi non sostituirebbero i controlli previsti ma aumenterebbero solo l’ansia e la preoccupazione eventuali.
Normalmente se non ci sono problemi, il calendario ecografico consigliato e i monitoraggi relativi gestiti dal medico garantiscono sufficiente tranquillità e se la mamma è comprensibilmente ansiosa, non è detto che uno strumento del genere possa garantire serenità.
Insomma, l’intento è apprezzabile ma con dei limiti più che evidenti se sarà immesso sul mercato alla portata di tutti.
Ascoltare il battito del bambino, un’alternativa all’ecografia fai da te
Un’alternativa molto più proponibile all’ecografia fai da te e ad un costo assolutamente accessibile, è quella di poter ascoltare il battito del bambino nella pancia della mamma. Questo acquisto può essere un ottimo modo per tranquillizzare la mamma, un gradito regalo per lei e il futuro papà che potranno condiviere preziosi momenti insieme ad ascoltare la loro vita che pulsa.
E’ uno strumento, comodo, facile, che utilizza una tecnologia ad ultrasuoni sicura e non invasiva e vi permetterà di ascoltare il battito, ma anche eventuali singhiozzi e movimenti del liquido amniotico, a partire dalla 21° settimana di gestazione circa, e persino di registrarlo e condividerlo via internet!
Vivere la gravidanza in modo naturale e sereno è quello che auguriamo a tutte le future mamme ma se la tecnologia ci può aiutare a sentirci più tranquille, senza esagerare, perché no?