L’esperienza di incontrare Babbo Natale può essere recepita in tanti modi diversi dai bambini, soprattutto i più piccoli, a volte, possono averne timore o addirittura esserne spaventati. Una mamma può trovarsi a dover gestire questo incontro in vari modi, in base alle attitudini del bimbo e questa esperienza di un bambino autistico che parla a Babbo Natale può insegnarci molto ed è davvero emozionante: una vera storia di Natale!
Bambino autistico che parla a Babbo Natale
I bambini autistici vivono con estremo disagio la propria personalità, capiscono di non socializzare come gli altri e si sentono intrappolati nel loro malessere che diventa una gabbia ancora più stretta, condizionata da giudizi e comportamenti di chi gli sta intorno e non capisce la loro natura speciale.
Per un bimbo affetto da autismo di 6 anni, anche una semplice visita alla casetta di Babbo Natale poteva trasformarsi in un’ulteriore occasione di difficoltà.
Invece Landon, e con grande stupore della mamma Naomi, ha trovato il “Babbo Natale giusto” e l’incontro si è trasformato in una magica sorpresa che probabilmente il bimbo ricorderà con emozione per tutta la vita, traendone un’esperienza di grande conforto e fiducia.
Bambino autistico che parla a Babbo Natale e si confida con lui ricevendo una grande lezione di autostima
Naomi si reca con Landon, la zia e i cuginetti, presso un centro commerciale della zona di Twin Lake nel Michigan. Gli altri bambini erano pronti a fare la lista di tutti i regali che si aspettavano e facevano a gara per parlargli. Landon si mostra ritroso e si mette in disparte.
Questa non era una novità per la mamma che conosceva bene l’atteggiamento del figlio e non sia aspettava molto di diverso ma che tenacemente ha voluto comunque offrirgli la possibilità di partecipare, pur senza forzarlo.
“Landon ha le sue stranezze, mi fa impazzire ma è anche straordinario!” dice Naomi.
Alla fine Landon decide di sedersi sulle ginocchia di Babbo Natale e di rivelare la lista dei regali che avrebbe voluto: un dinosauro giocattolo, una macchina telecomandata e una Wii…
Poi scende dalla pedana e si rimette in disparte ma, mentre la zia sta aspettando di farsi stampare la foto ricordo, …ecco che il bimbo decide di ritornare da Babbo Natale e ciò che si dicono è davvero incredibile…
Lo racconta direttamente la mamma sulla sua pagina Facebook, dove ha voluto ranche ringraziare in primis questo vero Babbo Natale straordinario che ha saputo entrare nel cuore di Landon, aprire un canale di comunicazione privilegiato e davvero magico con lui!
Una vera storia di Natale: un bambino autisitico che parla a Babbo Natale e confida il suo disagio
Landon aveva dimenticato di dire a Babbo Natale qualcosa che lui giudicava estremamente importante: voleva dirgli a tutti i costi di essere autistico.
Ha iniziato a batter le mani eccitato all’idea di raccontargli ciò che provava. Santa Claus si è seduto accanto a lui e ha preso le sue mani tra le sue, tranquillizandolo, gli ha chiesto se a volte essere autistico gli creasse disagio e Landon risponde di sì, che a volte, era proprio così…
Babbo Natale gli spiega che non avrebbe dovuto sentirsi a disagio perché non è un problema essere se stessi e lui era ok come gli altri!
Il bimbo si confida e racconta che a volte era in difficoltà a scuola perché non tutte le persone lo capivano e spesso veniva giudicato semplicemente come un bambino capriccioso e cattivo. Il conforto, la comprensione e l’empatia mostrate da Babbo Natale, a detta della mamma, sono state davvero commuoventi oltre ogni aspettativa.
Sono rimasti seduti, uno accanto all’altro per più di 5 minuti a parlare. Babbo Natale ha prestato attenzione alle parole di Landon, lo ha ascoltato con amore e lui si è aperto totalmente come se parlasse a se stesso, ha raccontato chi fosse e perché non si sentisse accettato.
Era la prima volta che lo faceva spontaneamente e non perché fosse magari portato a farlo da qualche test o visita specifica. La mamma gli ha sempre detto di amarlo per com’è e che lui è una persona importante e speciale ma sentirselo dire da qualcun altro, e da Babbo Natale in persona, è stato fenomenale.
Un semplice gesto che ha un significato enorme per Landon.
Bambino autistico che parla a Babbo Natale: temeva di essere nella lista dei “bambini cattivi”
Landon aveva timore di incontrare Babbo Natale perché temeva di essere finito sulla lista dei “bambini cattivi”, sentendosi definire spesso così da chi non lo conosceva o non lo capiva… e invece aveva trovato davanti a sé il migliore degli psicologi che gli ha offerto una grande lezione di autostima e di affetto incondizionato.
La mamma è scoppiata in lacrime vedendo il viso del bambino autistico che parla a Babbo Natale illuminarsi di gioia, mentre sentiva e capiva ciò che lei, da sempre, aveva cercato di trasmettergli!
“E’ il vero Babbo Natale!” ha commentato Landon una volta tornato dalla mamma e noi non possiamo che essere d’accordo con lui.
Ringraziamo anche noi il Babbo Natale del RiverTown Crossings Mall! Un grazie enorme e colmo di auguri di un Natale all’altezza del suo gesto meraviglioso!
Fonte: Huffingtonpost