Pensando alla maternità o alla paternità ci scorrono davanti immagini liete, che infondono tenerezza e amore, mai accosteremmo la visione di un padre che compie un gesto terribile, autolesivo e, per giunta, in modo totalmente insensibile e freddo, davanti al proprio figlio, come invece le telecamere delle forze dell’ordine hanno immortalato qui, dove un padre tossicodipendente si inietta droga davanti al figlio in passeggino.
Padre tossicodipendente si buca davanti al figlio, un’immagine sconcertante e dolorosa
Malgrado una realtà che a volte non è scevra da disagi e difficoltà e che spesso non si riesce ad affrontare nel modo giusto, ci piace pensare che l’arrivo di un figlio sia l’occasione anche per poter reagire, riprendere in mano la propria vita per poter dare un destino ed un esempio diverso al bambino che è nato e che guarda ai genitori con animo e occhi innocenti, carichi di speranze e aspettative.
Se il percorso intrapreso è discutibile, un figlio dovrebbe cambiare l’ottica di vedere ed interpretare se stessi e le scelte fatte alla luce di chi si ama, almeno dovrebbe essere così… La noncuranza invece con cui questo padre procede nella sua autodistruzione di fronte al bimbo, inconsapevole e attonito spettatore, è agghiacciante.
Una realtà malata dietro il padre tossicodipendente che si inietta droga davanti al figlio
Purtroppo questa immagine è solo lo specchio dell’apice di ciò che si sono trovati a visionare i carabinieri di Torino, un’immagine emblematica e scioccante tra le tante riprese nel corso di un’indagine sullo spaccio di droga nel capoluogo piemontese.
Le forze dell’ordine, a seguito di mesi di indagini dal giugno scorso, attraverso l’installazione di telecamere, appostamenti e altri mezzi investigativi, hanno individuato un giro di droga imponente e sequestrato quasi 500 dosi tra eroina e cocaina provvedendo a ben 14 arresti e cinque misure cautelari.
In tutto questo scenario di degrado, un bimbo di pochi mesi assiste, sicuramente senza neppure rendersi conto, ad una scena da brividi. Forse è stata proprio questa sua inconsapevolezza ad indurre il padre tossicodipendente a non curarsi di lui o forse poco importava…chissà…
E’ anche sconcertante pensare al pericolo corso dal piccolo a seguito di questo evento dramamtico, visto che una persona in uno stato mentale alterato da droghe potrebbe compiere qualsiasi azione o non avvertire più nessun tipo di inibizione o senso del pericolo e dunque esporre il bambino a qualsiasi tipo di situazione possibilmente rischiosa a vari livelli.