Molto spesso per questioni pratiche o di errata valutazione capita di cucinare in abbondanza e poi riscaldare in tempi successivi le porzioni che ci servono. Complici anche gli orari spesso diversi di rientro dal lavoro o da scuola e la relativa semplicità con cui oggi si riscalda in pochi minuti, ad esempio, con l’ausilio del microonde. Ci sono però cibi pericolosi che possono diventare nocivi se riscaldati in un secondo tempo.
Cibi pericolosi se riscaldati, fate attenzione!
– Le uova
Tutti i cibi che contengono uova, in particolare uova strapazzate o uova sode non dovrebbero essere riscaldati se non entro due ore dalla cottura perché altrimenti potrebbero aver sviluppato tossine o rilasciare sostanze irritanti per il sistema digerente.
– Il sedano e gli spinaci tra i cibi pericolosi da non riscaldare
Il sedano è ottimo in insalata crudo ma spesso lo utilizziamo anche per zuppe o altre pietanze. Gli spinaci contengono nutrienti importanti ma nel caso in cui ci ritroviamo a dover riscaldare una seconda volta questi alimenti, sarebbe bene toglierli dalle pietanze se possibile, perchè se riscaldati i nitrati contenuti in queste verdure possono rilasciare sostanze leggermente tossiche e presumibilmente cancerogene trasformandosi in nitriti.
– Funghi
Sarebbe bene non riscaldare preparazioni gastronomiche che contengano funghi di qualsiasi tipo perché con il tempo e il relativo riscaldamento dopo cottura, potrebbe dar luogo ad un deterioramento delle proteine contenute nei funghi con problemi a carico del sistema intestinale.
– Patate
Se cuocete le patate e poi le lasciate a temperatura ambiente potreste lasciarle in una condizione favorevole allo sviluppo di tossine, soprattutto se poi le riscaldate nuovamente in un secondo tempo. Inoltre il sapore risulterà un po’ alterato e alcune sostanze nutritive andranno perdute.
– Barbabietole
Sono molto nutrienti e contengono numerosi antiossidanti, dovrebbero essere addirittura rivalutate in una dieta sana per fare insalate e succhi centrifugati, dove non sia previsto il riscaldamento ulteriore del prodotto sempre per la presenza di nitrati che si decompongono in nitriti.
Non riscaldate questi alimenti che diventano cibi pericolosi o tossici
– Il pollo
Capita spesso di riscaldare il pollo arrosto avanzato ma così facendo possiamo dar spazio alla riproduzione di tossine derivate dalla degradazione delle proteine della carne di pollo e dare problemi di digestione. Meglio lasciarlo in frigorifero e consumarlo a temperatura ambiente appena possibile se proprio ne abbiamo avanzato in quantità.
– Il riso
E’ molto comune riscaldare il riso rimasto ma riscaldarlo nuovamente può dar luogo a leggere intossicazioni. Se il riso non è stato consservato più che bene e in condizioni ottimali prima di essere riscaldato, in questa fase potremmo aiutare la proliferazioni di spore e di batteri che potrebbero darvi problemi gastrointestinali più o meno gravi, come episodi di vomito o diarrea.
Se ad esempio è stato lasciato a temperatura ambiente prima di essere riscaldato nuovamente può essere pericoloso. Per minimizzare gli eventuali problemi, meglio conservarlo in frigoriferlo prima di consumarlo nuovamente.
Considerate dunque di utilizzare questi cibi pericolosi se riscaldati solo appena cucinati o conservateli in frigorifero e consumateli prima possibile in modo da farli stare a temperatura ambiente solo lo stretto necessario, cercate per quanto vi è possibile di cucinare le dosi da consumare in modo immediato, senza sprechi o pericoli per la vostra digestione o per la salute a più larga scadenza.
Fonte: Mirror