Le Porte delle Fate sono più di un lavoretto Home Made da fare con i bambini.
La fantasia è per i nostri figli una potente medicina, riesce spesso a curare le paure dei piccoli e li aiuta a rendere manifeste le loro emozioni.
Fantasticare, però, non è solo un istinto, è un’opportunità di crescita che come tale va curata, nutrita e rafforzata. Affinché la fantasia possa aiutare i genitori a curare le paure del bambino è importante assumerla come un elemento necessario della crescita e dell’educazione dei figli.
Pertanto è essenziale leggere favole, giocare con le marionette inventando racconti fantastici, adoperare giochi e travestimenti per arrivare, attraverso la magia della finzione, alla verità del mondo.
La fantasia rappresenta per il bambino un’opportunità di crescita imprendibile e le Porte delle Fate possono essere uno strumento della fantasia.
Quello che Vita da Mamma sta per presentarvi è un gioco fantastico estremamente particolare e intimo, adatto per curare le paure dei bambini, soprattutto la paura del buio o il timore della notte, dei cattivi sogni e della ninna da soli nella propria stanza.
Vita da Mamma ha costruito una Porta delle Fate, una cosiddetta Fairy Door. L’intimità della sua realizzazione e gli effetti positivi di questo gioco fantastico potrebbero rendere le porte delle fate uniche e insostituibili anche per voi.
Le Fairy Doors o Porte delle Fate sono comuni nei paesi anglosassoni. Per come le vive Vita da Mamma, esse non vanno considerate come semplici abbellimenti per le cambrette dei bambini.
La Porta delle Fate è una porta magica che nell’istallazione e nella creazione rappresenta il bambino, le sue passioni, le sue preferenze, la sua allegria. E’ per questo che le porte delle fate sono tutte diverse, non si possono comperare ma si devono fare e sintetizzano l’energia individuale del bambino.
Nel racconto fantastico la porta è il varco che consente alla fata madrina di arrivare dal bambino, inviargli messaggi e biglietti ma anche protezione, forza, supporto e aiuto.
A casa mia vive una principessa di 6 anni, insieme a suo fratello rappresenta la cosa più bella che la vita mi abbia donato. Negli ultimi tempi la notte si svegliava, faceva qualche brutto sogno e forse aveva accumulato un po’ di stress indotto dalle nuove avventure scolastiche e sportive, dalla crescita e dal confronto con persone diverse.
Quando ho scoperto le Porte delle Fate ho immediatamente capito che una simile avventura avrebbe potuto aiutarla a curare le sue paure.
“Noi siamo donne fantastiche”, anche perché dotate di fantasia … io e la mia bambina ci ripetiamo spesso questa frase, lo facciamo quando cuciniamo un dolce, quando prepariamo una cena diversa dal solito, quando scegliamo lo smalto per le unghie e in modo particolare quando ci diamo all’Home Made.
Ogni mamma e ogni figlia dovrebbero ripetere spesso questa frase perché dovrebbero concedersi il riconoscimento della loro esclusiva forza e bellezza che è tanto maggiore quanto più sono vicine ed in intimità.
A mia figlia ho presentato la Porta delle Fate come una magia, come il varco fantastico da cui può arrivare gioia, energia, forza e bellezza. Le Porte delle Fate sono adatte anche ai piccoli maschietti ma ovviamente avranno colori e ispirazioni diverse da quelle immortalate nelle foto che vi proponiamo qui.
Sulla spinta di queste suggestioni, la mia bambina ed io abbiamo costruito la nostra Fairy Doors affinché la fata madrina potesse raggiungerci di notte e curare la paura del buio, portare via i brutti sogni e vincere l’oscurità.
Come si costruiscono le Porte delle Fate e cosa serve per realizzarle.
In rete potrete trovare un suggerimento sbrigativo: comperare una porta prefabbricata di quelle che servono per comporre le case delle bambole. Non seguite questa indicazione! La Porta delle Fate è una creazione che il bambino deve vedere nascere dalle sue mani, non importa che sia imperfetta. La suggestione emotiva e il valore affettivo che il piccolo dà alla porta vengono dalla realizzazione della stessa, dal progetto, dalla messa in opera e dalla sicurezza di aver fatto tutto “da solo”.
Mia figlia ha impiegato circa 20 minuti a scegliere la tempera adatta, la tonalità di rosa è un affare molto importante per una fata ed è una delicata questione di pura fantasia!
Per la vostra porta delle fate vi occorrono i seguenti materiali:
- un foglio di polistirolo;
- un taglierino;
- colla liquida a presa rapida;
- una cornice di gesso sottile (di quelle adoperato dai pittori per adornare le pareti);
- della tempera del colore preferito dal bambino;
- un pennello;
- un po’ di plastilina o das;
- degli adesivi che per il piccolo siano evocativi e rappresentativi (la mia bambina ha scelto adesivi a tema principessa, farfalle, fiori, perline e cuori);
- un pennarello;
- fazzoletti di carta 2 o 3;
- 3 striscette di cartone dello stesso spessore della cornicetta di gesso;
- nastro adesivo.
Come si realizzano le Porte delle Fate:
sul foglio di polistirolo disegnate un rettangolo, sarà la sagoma della vostra porta e pertanto valutatene attentamente la misura tenendo conto della collocazione finale, degli adesivi che il bambino vorrà attaccare e dello spessore delle bacchette di gesso che la incorniceranno.
Intorno alla porta disegnate anche il profilo delle bacchette di gesso e riempitelo con le strisce di cartone che sagomerete e fisserete col nastro adesivo.
Mettete nella disponibilità del bambino il pennello e la tempera e lasciate che dipinga tutta la sua porta.
Lasciate asciugare.
Nel frattempo col Das realizzate una piccola maniglia, noi abbiamo abbellito la nostra con dei brillantini autoadesivi. La maniglia dovrà asciugare e ci vorrà qualche ora.
Diffidate dai siti che vi raccontano delle Porte delle Fate come di un lavoretto in due passaggi. Mia figlia ed io abbiamo veramente realizzato la nostra porta, in alcuni passaggi ci ha aiutato anche il nonno, e vi diciamo subito che va assemblata in più giorni, causa anche i temi di asciugatura. Non è un lavoretto difficile ma è una creazione Home Made impegnativa e lunga.
Quando la vernice si sarà asciugata il bambino potrà rimuovere il cartoncino che delimita lo spazio delle asticelle di gesso decorative. A questo punto prendete bene le misure sulle vostre asticelle di gesso e tagliatele. Il bambino può prendere le misure ma non tagliare, l’operazione di taglio va effettuata con un seghetto e possono farlo solo mamma e papà.
Noi abbiamo effettuato un taglio orizzontale perchè sugli angoli della porta dovevamo collocare due farfalle. Ma se gli angoli debbono rimanere liberi e visibili è preferibile scegliere un taglio trasversale come in molte porte d’appartamento.
A questo punto, l’adulto (e soltanto l’adulto, dato l’uso della colla a presa rapida) deve fissare le cornicetta di gesso.
Sempre l’adulto dovrà incollare la maniglia.
Al bambino il compito di dipingere anche la cornice (dipingere la cornice non è d’obbligo, dipenderà dal gusto personale).
Per evitare che l’interno della porta si sporchi, durante la pitturazione della cornice, è consigliabile coprire la parte centrale con 2 fazzoletti di carta.
Una volta asciugata la vernice della cornice il bambino può passare alla decorazione della porta.
L’adulto può decidere di tagliare il polistirolo in eccesso prima o dopo la decorazione, io l’ho fatto dopo.
Ecco la nostra Porta delle Fate finita:
Vita da Mamma si augura che tante porte delle fate si aprano nelle vostre case per curare dolcemente le paure dei bambini.