Ci sono persone geneticamente predisposte a sviluppare i cosiddetti porri o porretti, la cui denominazione corretta è quella di fibromi penduli. Malgrado il nome un po’ altisonante, non rappresentano nulla di pericoloso ma spesso rappresentano un problema antiestetico che si vorrebbe risolvere. C’è un metodo semplice e veloce per eliminare i porri in modo indolore.
Eliminare porri, porretti, fibromi penduli, cosa sono?
Innanzitutto è bene rivolgersi al proprio medico per accertare la natura del porretto. Di solito hanno la dimensione di una capocchia di spillo e possono anche trovarsi di dimensioni più grandi fino ad un piccolo cece. I fibromi penduli o porri si sviluppano spesso in alcune parti del corpo come il collo e le ascelle ma anche nel contorno occhi. Normalmente chi ne ha ne possiede un gran numero che si moltiplica nel corso degli anni per una predisposizione genetica ma non sono assolutamente contagiosi, non hanno origine patologica, né tendono a degenerare la loro natura.
E’ più facile che si sviluppino dopo i 40 anni e dipendono da cellule, i fibroblasti, che nascono dallo strato di derma, la parte situata sotto l’epidermide e invece che crescere all’interno, si sviluppano verso l’esterno.
Quando eliminare i porri
Dunque, questi peduncoli o piccole escrescenze non rappresentano nessun tipo di pericolo ma possono essere fastidiosi da vedere o impigliarsi in colletti, reggiseni, catenelle o indumenti e sanguinare e potenzialmente essere sede di successiva infezione, per questo a volte si consiglia di toglierli se sono presenti in zone dove potrebbe esserci qualche attrito.
Toglierli è una semplice operazione ambulatoriale che si può effettuare con laser, elettrocoagulazione o bisturi anche se la maggior parte dei medici tende a suggerire di lasciarli “dove sono”. Eventualmente consultatevi con il vostro medico per capire se le ragioni sono solo pratiche o sanitarie.
Sicuramente se i fibromi penduli si trovano in zone sensibili, come intorno agli occhi, è bene non procedere autonomamente nell’eliminare i porri nel modo che vi suggeriremo e la stessa cosa vale se la pelle dovesse essere molto sensibile o già lesionata per qualsiasi ragione (disidratazione, patologie, arrossamenti di varia natura).
Il metodo per eliminare i porri fai-da-te
Nel caso in cui si valuti che è possibile procedere, potete affidarvi ad un metodo assolutamente naturale che consiglia il dottor Doug Willen, un modo davvero alla portata di tutti:
Immergete un batuffolo di cotone idrofilo in un piccolo contenitore con dell’aceto di mele, far bagnare bene il cotone e strofinare poi sulla parte diverse volte al giorno (2-3) per più giorni, fino ad una settimana o anche di più.
Piano, piano il porro dovrebbe scurirsi, seccare e cadere in modo naturale.
La pelle deve essere integra e non ipersensibile perché, ricorda il dottore, l’acidità dell’aceto potrebbe causare lieve prurito o bruciore per qualche minuto quando si compie questo procedimento, nel caso questa sensazione sia troppo fastidiosa, potete provare a diluire l’aceto con dell’acqua.
In caso di dubbio rivolgetevi sempre al medico di fiducia e non provate nulla sui nei!