Quando ho visto questo video ho pensato che fosse stato girato in un tempio indiano famoso per una particolare adorazione religiosa.
Operai rompono il pavimento e trovano una sorpresa che li lascia senza parole
E’ un video di neanche un minuto, e lascia davvero a bocca aperta, ma per guardarlo bisogna avere un buono stomaco.
Sta facendo il giro del web, anche se in effetti personalmente (e pensare che non amo il gossip e sono donna), preferisco i video di Bélen!
È un video nel quale degli operai sono con i picconi in mano, impegnati in una ristrutturazione di una casa, o di una strada.
Ovviamente quando ristrutturi e devi buttare giù pavimenti e pareti devi essere cosciente che dall’altro lato del muro puoi trovarti ogni cosa: fili, tubature, condotti e persino animali e insetti.
E ovviamente quando degli operai rompono il pavimento di appartamenti e ville sanno che potrebbero non essere contenti.
Ma io credo che questi poverini mai si sarebbero aspettati la sorpresa che gli si è parata davanti.
Il video parte con una prima picconata che fa cedere una porzione di pavimento.
Gli operai rompono il pavimento, e appena sollevano un primo frammento di suolo cominciano ad uscire da sotto quattro o cinque topi.
Beh, certo, l’immagine è forte, ma come si diceva prima, chissà cosa devi vedere se fai questo mestiere.
Poi si procede alla ristrutturazione, e ancora gli operai rompono il pavimento e continuano l’opera.
E i topi che escono aumentano, di dimensioni e di numero.
Tra il cemento e la terra una colonia di centinaia di topi che continua a sbucare da ogni frammento che si alza, e saltellano di qua e di là, impauriti al pari dei poveretti impegnati in questo lavoro.
Dicevo inizialmente che a me ha ricordato le immagini di un tempio indiano dove gli indu adorano i topi, e all’interno del quale ve ne “regnano” migliaia.
Immagino però che a differenza dei devoti di quel tempio, gli operai che hanno fatto questa scoperta “impressionante” non siano stati però felici di vedere lo spettacolo!
Se voi invece volete farlo preparatevi, ci vuole coraggio!