Era da un po’ che questo video pubblicato su Youtube girava anche sui social, e onestamente un po’ per pigrizia, un po’ per caso, non ero ancora riuscita a vederlo. Poi ci sbatto proprio contro la tastiera, e mi viene assegnato il compito di commentarlo.
Spot natalizio, la fredda Germania commuove il mondo
Intanto ho per prima cosa visto cosa si diceva del video, che niente niente su Youtube avrebbe già raccolto in pochissimi giorni oltre 26 milioni di visualizzazioni e più di 6 mila commenti.
Premetto che io non conosco il tedesco, e la prima volta che ho visto questi pochi secondi di spotnatalizio (106 per l’esattezza), sempre per la pigrizia di cui sopra, non ho neanche cercato una versione sottotitolata.
Ho cercato di cogliere il significato dal video, e non mi sono pentita che sia andata così, perche alla fine ho pianto anche non avendo mai fatto una lezione di germanico.
Il video è stato lanciato da una catena di supermercati tedeschi, la Edeka, che ha concluso poi lo spot natalizio (perche’ seppur bello, commuovente e intriso di significato di questo si tratta) con una frase molto attinente al tema di questo periodo: stare in famiglia è la cosa piu bella del Natale.
Lo spot natalizio si apre con le immagini di un vecchietto che vive solo in casa, mentre torna dal fare la spesa.
Ascolta la segreteria telefonica ed una voce all’ altro capo del telefono lascia un messaggio: “Ciao papà, non potremo venire per Natale, ma ti prometto che mi impegnerò per riuscirci l’anno prossimo.”
L’uomo si affaccia sommessamente alla finestra e con un po’ di tristezza si accorge che dall’ altro lato della strada invece i suoi vicini si riuniscono per le feste, e i nonni abbracciano nipotini pieni di gioia.
I fotogrammi successivi dello spot natalizio sono, se possibile, ancora più tristi: seduto al suo tavolo da pranzo, con dietro l’albero di Natale, questo nonnino si apparecchia, accende una candelina, e cena solo.
Poi però la scena si sposta, non solo di casa, ma anche di città e soggetti.
Nella metropoli dove tutti corrono, alcuni di questi super impegnati e sempre stressati dalla fretta ricevono dei messaggi. Chi al cellulare, chi per telefono, alcuni di rientro nelle loro lussuose case trovano dei bigliettini.
Si intravede una banda nera, e io, che sempre non so il tedesco, capisco che e’ morto qualcuno.
E’ proprio il nonnino del Natale solitario, e tutti quelli che ricevono l’annuncio sono suoi parenti: figli, generi, nipoti, che restano attoniti alla notizia della sua scomparsa.
Ovviamente tutti si apprestano a partecipare al funerale, e raggiungono così la casa del vecchietto, vestiti a lutto e con gli occhi gonfi di lacrime.
Poi la svolta.
Entrati nella casa, non solo non trovano alcuna salma, tantomeno candele funerarie, ma si para loro davanti una tavola imbandita, e con le candele, ma quelle natalizie.
Il nonno compare da dietro la porta lasciando tutti senza parole.
E afferma:”Ecco cosa devo fare per vedervi!”
Avete pianto abbastanza? Io si, e il messaggio come dicevo prima è chiaro ed evidente.
E allora se questo Natale avete già preso impegni che non prevedevano i vostri vecchini, pensate allo spot natalizio di cui abbiamo chiacchierato, e se non volete farvi idee tragiche, siate certi che per i nonni una festa in famiglia può essere una cosa importante, un evento irrinunciabile, un modo per partecipare ancora alla vita di figli e nipoti.
Io l’occasione di vedere ad un tavolo 3 generazioni, quest’anno non me la perdo. Sarà stato merito dello spot natalizio?
Guardatelo e giudicate voi!