In tutte le case delle mamme italiane il bicarbonato di sodio non manca quasi mai.
Ci si lavano le verdure, lo si aggiunge all’acqua per berne un bicchiere dopo un’abbuffata, alcune lo usano al posto dei detergenti chimici per sbiancare e eliminare il calcare, insomma è un ottimo ingrediente dai mille usi.
Lavare i denti col bicarbonato
Forse non tutti sanno però che oltre che in cucina, il bicarbonato di sodio può essere usato in bagno, per la nostra igiene personale.
Il bicarbonato ha infatti un forte potere sbiancante, e già normalmente viene addizionato ad altri ingredienti per fare il dentifricio industriale.
Lavare i denti col bicarbonato è infatti una soluzione buona per avere un sorriso smagliante e dei denti candidi e lucenti.
Come lavare i denti col bicarbonato
Diluite in un bicchiere d’acqua un cucchiaino di bicarbonato di sodio e fate sciogliere.
Immergete nel bicchiere lo spazzolino e lavate con cura i denti, come d’abitudine.
Il lavaggio dovrà durare un paio di minuti ed essere accurato, concentrandosi su ogni dente e sulle fessure.
Si raccomanda di non protrarre oltre tale tempo il lavaggio perché oltre ad avere un potere sbiancante, il bicarbonato di sodio è un composto abrasivo e potrebbe erodere lo smalto.
Inoltre va evitato il contatto con le gengive per evitare leggere irritazioni.
Infine risciacquate abbondantemente (anche lo spazzolino) e le macchie superficiali saranno sparite, e i denti saranno più bianchi e lucidi.
Lavare i denti col bicarbonato, un’altra opzione
Attenzione: c’è chi consiglia una miscela di bicarbonato e succo di limone, ma è bene chiarire che i dentisti sconsigliano questa mistura, in quanto molto aggressiva per via dell’acido citrico contenuto nel succo di limone, che potrebbe danneggiare i denti.
In ogni caso gli esperti consigliano di non protrarre mai l’usanza di lavare i denti col bicarbonato oltre una volta al mese, in quanto la sostanza è una base, e dunque corrosiva (è invece utile per sciacquare le dentiere).
E’ un prodotto molto economico, ha un buon potere pulente, ma deve essere utilizzato come metodo saltuario e mai sostitutivo della normale igiene orale.