L’olio di palma va boicottato perché fa molto male alla salute oppure è solo inutile allarmismo?
Per rispondere occorre capire la sua composizione:
è costituito da 99 % di grassi e fin qui è identico agli altri oli vegetali;
una piccola parte è data dalla frazione insaponificabile, ricca di fitosteroli, carotenoidi, fenoli, vitamina E, ecc. che, vista così, conferisce all’olio di palma aspetti interessanti, dal punto di vista nutrizionale e alimentare; queste sostanze appena citate proteggono dall’ossidazione durante la cottura e danno valore antiossidante all’olio di palma, proprio come l’olio di oliva. Peccato che la porzione insaponificabile, fonte di vitamine e antiossidanti, viene persa in seguito a tutti i processi di raffinazione che esso subisce.
Inoltre, l’olio di palma contiene una percentuale di grassi saturi davvero alta, fino al 50%. Gli acidi grassi saturi favoriscono l’aumento di colesterolo “cattivo” nel sangue e aumentano il rischio di arteriopatie. Questa è la vera ragione per cui l’olio di palma viene definito “dannoso” per la salute.
Gli oli vegetali migliori sono quelli a bassissimo contenuto di grassi saturi e alto livello di grassi insaturi, come l’olio d’oliva, l’olio di girasole, l’olio di arachidi.
Il nostro organismo ammette e riesce a gestire piccole percentuali di grassi saturi – questo è stato confermato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Se l’apporto si limita a piccole quantità di olio di palma, ossia quello contenuto in alcuni biscotti che consumiamo a colazione, non stiamo mettendo a rischio la nostra salute.
Se invece la nostra dieta quotidiana è fatta di merendine, biscotti, carni rosse, formaggi, uova – tutte fonti di grassi saturi – allora il discorso cambia.
I bambini possono essere molto esposti all’olio di palma, basti guardare le etichette nutrizionali: tra gli ingredienti troviamo la dicitura “oli vegetali”, e quasi sempre tra parentesi ritroviamo olio di palma. Latte artificiale e biscotti per la prima infanzia sono in cima alla lista degli alimenti che lo contengono. Possiamo però offrire ai nostri bambini alternative prive di olio di palma, basta leggere le etichette nutrizionali o consultare sul web le liste di prodotti privi di olio di palma (latte artificiale, biscotti, fette biscottate, ecc.) – quasi sempre si tratta di prodotti biologici.
Facciamo un’altra considerazione: l’olio di palma è perlopiù utilizzato dalle industrie dolciarie; i dolci contengono anche molti zuccheri e conservanti che dovremmo limitare molto soprattutto nei bambini, quindi il problema di questi prodotti non deve essere solo la presenza di olio di palma! Ritorna il concetto di dieta sana ed equilibrata che limita quanto possibile i prodotti industriale e predilige il “fatto in casa”.
Ma perché l’olio di palma è così utilizzato dalle industrie alimentari?
La risposta è semplice e quasi ovvia: perché ha un rapporto resa/costo imbattibile che lo rende molto più interessante rispetto agli altri oli vegetali. L’olio di palma è solido a temperatura ambiente (questo per l’elevato contenuto di acidi grassi saturi, un po’ come il burro), ha un elevato livello di resistenza all’ossidazione e alle temperature, preserva la fragranza dei prodotti per molti giorni.
Se abbiamo bisogno di un motivo in più per limitare il consumo di prodotti contenenti olio di palma, eccolo qui:
l’impatto ambientale; vista l’alta richiesta di olio di palma da parte delle industrie alimentari, si stanno abbattendo foreste pluviali che hanno alberi centenari o millenari per far spazio alla coltivazione delle palme. Insieme all’abbattimento delle foreste, anche animali come l’orango e l’elefante pigmeo ne risentono perché vengono privati del loro habitat naturale.
Quindi, come dobbiamo comportarci?
Il segreto è una dieta bilanciata e completa di tutti i nutrienti che assicura la salute e il benessere, nel bambino ma anche nell’adulto; cerchiamo di ridurre quanto possibile l’apporto di olio di palma, ma nel contempo limitiamo anche altre fonti di grassi saturi, come carni, formaggi, uova.
Se cerchiamo prodotti privi di olio di palma per fare del bene a nostro figlio perché ci hanno detto che l’olio di palma fa male, ma poi non riusciamo a fargli mangiare frutta e verdura non stiamo andando nella giusta direzione comunque.
Meglio un biscotto con olio di palma consumato anche tutti i giorni inserito nel contesto di una dieta completa e bilanciata!