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Auricoloterapia, Riflessologia Orecchio: Mappa e Massaggio

di Federica Federico

23 Novembre 2015

L’auricoloterapia è una medicina alternativa scientificamente comprovata da studi e sperimentazioni, è completamente basata sulla riflessoterapia dell’orecchio: il padiglione auricolare è considerato la “zona riflessa” capace di veicolare stimoli nervosi all’intero organismo umano.

Secondo i principi dell’auricoloterapia, l’area del padiglione auricolare riprodurrebbe in piccolo l’intero organismo umano e l’esercizio di una corretta stimolazione sull’orecchio sarebbe capace di influenzare la salute e il benessere di tutto il corpo.

Auricoloterapia riflessologia orecchio umano

Ogni punto del nostro corpo quando viene stimolato, toccato o utilizzato in modo funzionale riceve o genera diverse sensazioni. E ciascuna “vibrazione” del corpo umano si rende possibile grazie alla struttura su cui si regge il nostro fisico: siamo una macchina fatta di carne, ossa, nervi, sangue e impulsi. Gli impulsi nervosi, in modo particolare, si muovo attraverso il nostro corpo consentendoci di avvertirne e gestirne ogni parte e mettendo in comunicazione anche aree diverse e lontane del fisico.

I sostenitori dell’auricoloterapia ritengono che gli impulsi nervosi liberati dall’area auricolare possano irradiarsi beneficamente sul corpo.

Le prime tracce di auricoloterapia si incontrano nella medicina orientale e risalgono a più di 3.000 anni fa; questa pratica medica alternativa avrebbe, dunque, percorso una lunghissima strada, dagli Egizi ai Cinesi sino agli studi del Dottor Paul Nogier che dedicò le sue attenzioni scientifiche al padiglione auricolare a partire dal 1950 e che garantì all’auricoloterapia crisma scientifico.

Funzionalmente i padiglioni auricolari sono delle strutture cartilaginee ricoperte di pelle e poste all’estremità esterna dell’orecchio con lo scopo di convogliare le onde sonore verso la membrana del timpano. Paul Nogier riconobbe nella conformazione dei padiglioni auricolari l’immagine di un feto umano.

Auricoloterapia riflessologia orecchio umano

Immaginate anche voi, come fece il Dottor Nogier, di sovrapporre al padiglione auricolare la sagoma di un feto con la testa rivolta verso il basso ovvero in corrispondenza del lobo, vi renderete conto che in quest’ottica l’orecchio esterno riproduce tutto il corpo di un essere vivente:

volto e testa trovano corrispondenza nel lobo, gli organi del torace e dell’addome cadono nella conca, mentre la schiena, le braccia e le gambe corrispondono all’area compresa tra i due archi più sporgenti dell’orecchio, che in medicina prendo i nomi di antelice e elice.

Questa breve storia dell’auricoloterapia basta a chiarire che essa è una vera e propria pratica medica (o per meglio dire di medicina alternativa) intrisa dei principi della riflessologia e vicina per ispirazione all’analoga alla riflessologia plantare o palmare.

Quali sono i benefici che si possono trarre dalle pratiche di auricoloterapia e quali malesseri o malattie possono essere curate con la riflessologia dell’orecchio?

Paul Nogier e la medicina successiva hanno riconosciuto nel padiglione auricolare un ottimo punto riflesso poiché esso è irradiato da importanti nervi cranici, tra cui il cosiddetto nervo vago che permette agli impulsi nervosi di raggiungere punti lontani e profondi del corpo, riflettendosi su molteplici centri nervosi deputati al controllo di importanti funzioni vitali.

Auricoloterapia riflessologia orecchio

Pertanto la stimolazione corretta dell’orecchio può portare benefici in relazione a differenti patologie, tra le altre le malattie respiratorie come l’asma, le cefalee, la lombo-sciatalgia, ma anche l’ipertensione, la stipsi e persino la dismenorrea.

In auricoloterapia cosa si intende per stimolazione corretta dell’orecchio?

Per la stimolazione dei punti auricolari, il metodo classico, quello più conosciuto, anticamente praticato e a tutt’oggi più diffuso è l’agopuntura.

Esistono, però, forme di stimolazione alternative che incarnano metodiche meno invasive: il massaggio, tipica forma di autotrattamento e metodica utilizzabile anche sui bambini; la pressione controllata; il laser o l’elettrostimolazione.

Una menzione a parte merita l’applicazione di cerotti con seme di vaccaria ovvero dei piccoli semi applicati sulla sede auricolare e fissati con dei cerottini. Il seme va premuto durante il giorno per più volte seguendo le indicazioni mediche.

I semi di vaccaria non hanno controindicazioni e non determinano reazioni allergiche né urticanti o irritanti sulla pelle.

Auricoloterapia riflessologia orecchio umano

In alternativa ai semini di vaccara si possono applicare anche microsfere magnetiche placcate in oro o argento. A differenza dei semi le sfera hanno un’autonoma e continua azione che non richiede manipolazione.

In rete sta spopolando la pratica della molletta applicata sui punti nevralgici dell’orecchio per eliminare mal di testa, mal di schiena e altri dolori e nel sostenere questa pratica casalinga si invoca l’auricoloterapia e i suoi principi.

In realtà per l’intensità della pressione e la corretta gestione della stimolazione dei punti nevralgici risulta difficile pensare che una molletta possa sostituire l’agopuntura, i semi di vaccaria o le sfere magnetiche, per non parlare del laser e dell’elettrostimolazione.

Auricoloterapia riflessologia orecchio umano

Tuttavia l’idea originale della molletta può essere lo spunto per scoprire le sedi giuste dei massaggi di auricoloterapia, il massaggio si può praticare stimolando la zona con pollice e indice in opposizione. Quindi seguite il simpatico percorso della molletta e evitando di correre il rischio di indossare un orecchino non troppo elegante preferite un massaggio esercitato nei punti in cui la rete, un po’ troppo superficialmente, suggerisce di fissare una molletta. Se poi resterete affascinati dall’auricoloterapia, rivolgetevi pure ad un esperto.

In auricoloterapia, considerato il disegno anatomico dell’orecchio, gli arti inferiori corrispondono alla parte alta dell’orecchio, scendendo verso il lobo si attraversa la colonna vertebrale e si toccano gli organi interni sino al cuore e si raggiungono testa e occhi in corrispondenza della zona del lobo.

Una molletta non basta a fare auricoloterapia, non seguite l’esempio che dilaga su facebook, piuttosto chiedete consiglio al vostro medico e nel frattempo praticate un massaggio auricolare.

Diffidate di chi vi suggerisce di applicare una molletta! Leggendo quanto sin qui esposto vi renderete conto che l’auricoloterapia è una pratica medica seria e una semplice molletta risulta quantomeno sminuente, tuttavia vi proponiamo le immagini dei punti segnati dalle mollette per indicarvi le aree idonee a compiere dei piccoli massaggi: il massaggio è la sola forma possibile di autoterapia in questa branca della medicina.

Auricoloterapia riflessologia orecchio umano

Il massaggio auricolare si può compiere con indice e pollice in opposizione, esercitando una leggera pressione nei punti nevralgici.



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