Il 14 novembre come l’ 11 settembre e l’Europa, come fu per l’America, è sotto attacco terroristico: questa l’analisi ultima della tragica serie di attentati a Parigi.
Attentati a Parigi, i terroristi colpiscono in serie luoghi e strade del divertimento ed è strage di innocenti:
sono almeno 126 le vittime, ma il numero dei morti potrebbe crescere, e circa 200 civili sono rimasti feriti più o meno gravemente.
L’azione terroristica che ha dato il via alla sanguinosa serie di attentati a Parigi è scattata alle 21,20, da quel momento in poi è stato un massacro feroce e imprevedibile, capace di insanguinare le vie della capitale francese:
un attacco al Bataclan, sala per concerti nell’XI arrondissement, lì gli attentatori hanno sparato alla cieca sulla folla inerme, innocente, incapace di reagire. Sono 118 i morti accertati sino a questo momento al Bataclan.
8 gli attentatori muniti di cinture esplosive, forse due di loro sono riusciti a farsi saltare in aria prima di morire nel blitz della polizia che ha fermato l’eccidio.
Colpi di arma da fuoco a Beaumarchais e in altre due strade, irruzione armata in un ristorante e in un bar del X arrondissement. E granate intorno allo Stade de France dovessi disputava il match amichevole Francia-Germania.
Sono bastate le prime notizie, i primi allarmi a capire che si trattava di più attentati terroristici concatenati tra loro.
Attentati a Parigi, un filo di sangue tenuto insieme dall’azione criminosa di 8 attentatori.
La rivendicazione non ha tardato ad arrivare, infatti, solo ore dopo gli attentati lo Stato islamico ha firmato la strage di innocenti.
“Ricordate, ricordate il 14 novembre. Non dimenticheranno questo giorno, come gli americani l’11 settembre. La Francia manda i suoi aerei ogni giorno in Siria, bombardando bambini e anziani, oggi beve dallo stesso calice“, questa la rivendicazione come riportata dal canale Dabiq France.
La sanguinosa serie di attentati a Parigi sarebbe opera di 8 attentatori, secondo le fonti ufficiali i criminali armati sarebbero ora tutti morti, fermati dalle forze dell’ordine.
Malgrado le autorità si dicano certe della morte degli attentatori, proseguono le ricerche di eventuali complici.
Inizialmemente la polizia parigina ha creduto di avere a che fare con 5 attentatori, il numero di killer in azione è poi cresciuto, ora si sa per certo che dovrebbero essere 8, 4 dei quali hanno agito presso la sala concerti Bataclan, l’attentato più violento della lunga scia di sangue: al Bataclan in ben 1.500 assistevano al concerto del gruppo americano Eagles of Death Metal.
E’ lutto nazionale in Francia: scuole e edifici pubblici chiusi, non apriranno i musei né i centri di ritrovo culturale. Ed anche le luci della Tour Eiffel sono state spente in segno di lutto per commemorare le vittime innocenti degli attacchi terroristici.
Gli attentati a Parigi ricordano il peso dei conflitti internazionali e gli opinionisti politici non nascondono la loro preoccupazione per l’esplosione di questa furia terroristica nel cuore dell’Europa.