In molti animali l’olfatto è il principale veicolo che consente l’accoppiamento tra maschio e femmina dei soggetti. Il conoscere se questo stesso genere di meccanismo avvenisse anche negli esseri umani è stato oggetto di molti studi negli ultimi decenni.
L’odore dell’ovulazione della donna scatena una reazione negli uomini.
In effetti, nonostante alcune reticenze di molti studiosi, che sostenevano questo passaggio superato negli esseri umani, alcuni altri scienziati hanno dimostrato che l’odore dell’ovulazione della donna, durante il suo periodo di maggiore fertilità dunque, è percepito dagli uomini, che a loro volta innalzano i livelli di testosterone nel sangue.
Lo hanno dimostrato due scienziati del Departimento di psicologia della Florida State University, S. L. Miller e JK Maner in uno studio pubblicato su Pubmed nel 2010.
Lo studio si intitolava “Scent of a woman: men’s testosterone responses to olfactory ovulation cues (Profumo di donna: la risposta del testosterone maschile agli stimoli olfattivi nell’ovulazione).
E di profumo di donna, come in quel film meraviglioso con Al Pacino (nel quale il protagonista era cieco e riconosceva le donne dal loro profumo appunto, ndr) si parla in questa loro ricerca.
L’odore dell’ovulazione della donna e il testosterone dell’uomo, cosa succede.
I modelli di adattabilità degli accoppiamenti umani infatti forniscono un quadro sottile ma molto utile sui meccanismi biologici dell’influenza sull’ interazione tra i generi sessuali maschili e femminili.
Questi studi hanno esaminato in quale misura gli stimoli olfattivi provocati dall’ovulazione femmile (e dunque il loro profumo al culmine della loro fertilità) influenzano le risposte endocrine negli uomini.
Ai volontari della ricerca, uomini, sono state fatte odorare delle t-shirt di donne durante e lontano dall’ovulazione, e alcune altre T shirt mai indossate.
Ebbene gli scienziati hanno visto che i livelli di testosterone degli uomini che avevano odorato le T shirt delle donne “fertili” si innalzavano maggiormente rispetto agli altri sottoposti ad odori di donne in altri periodi della loro ovulazione.
Questo ovviamente avvalora tutta una serie di comportamenti umani durante il corteggiamento, che un po’ ripercorre le tappe evolutive di altri animali, senza il pollice opponibile, ma con un istinto al all’accoppiamento e alla prosecuzione della specie molto più simile al nostro di quanto possiamo pensare!
Fonte: Pub Med