“Ho delle uova in frigo da un po’, posso usarle per cucinare”, domande come questa sono frequenti tra le donne, ogni giorno molte mamme e nonne si chiedono come capire se le uova sono fresche?
Capire se le uova sono fresche e buone può non essere facile o quantomeno intuitivo, ciò dipende dal fatto che le uova, diversamente da altri alimenti, non degenerano velocemente nell’aspetto esteriore.
Le uova rappresentano l’ingrediente essenziale di moltissime preparazioni culinarie: dalle impanature agli impasti base, proprio la loro versatilità fa delle uova un must to have della cucina e non c’è frigorifero che possa dirsi pieno, ricco o fornito senza una confezione di uova.
L’uovo, diversamente da altri prodotti alimentari, non è soggetto a veloce degenerazione esteriore, per esempio i formaggi, il pane o le verdure invecchiando assumono un aspetto assai diverso dal prodotto fresco o sviluppano muffe. Mentre l’aspetto non è un indicatore valido per capire se le uova sono fresche, come valutarne, allora, la bontà?
“Uova buone e freschezza o vecchie e preferibilmente da non usare”, se questo dilemma vi ha tediato almeno una volta nella vita, dovete conoscere e diffondere il trucco che Vita da Mamma sta per mettere a vostra disposizione:
basta un bicchiere d’acqua semplice per capre se le uova sono fresche o meno.
Non tutti sanno che la bontà delle uova passa per il guscio, le uova, infatti, hanno il guscio poroso (ovvero capace di assorbire e respirare), di giorno in giorno invecchiando le uova assorbono aria, pertanto più è vecchio ogni singolo uovo maggiore sarà la quantità di aria all’interno del guscio.
Immergendo un uovo in un bicchiere d’acqua si può valutarne approssimativamente l’età in base all’aria incamerata nel guscio e ciò ci aiuta a capire se le uova sono fresche.
Più aria si trova all’interno dell’uovo più esso galleggia. E, come appena chiarito, molta aria intrappolata dentro il guscio è sinonimo di molti giorni trascorsi dal deposito.
Un uovo che quasi affiora dall’acqua del bicchiere o addirittura affiora effettivamente potrebbe essere stato deposto anche da 20 – 26 giorni e per questo dovrebbe essere scartato e non consumato.