Non è facile per una donna già mamma poter dire qualcosa alle donne che cercano di diventarlo e hanno qualche difficoltà. Tutto rischia di suonare ipocrita e scontato allo stesso tempo perché, in fondo, se sei già mamma il problema non ce l’hai e forse non l’hai neppure mai avuto… Allora cosa è giusto dire e non dire a chi ha problemi di concepimento?
Problemi di concepimento, cosa può dire una mamma alle donne che hanno difficoltà a diventare madri?
Mi rivolgo a te cara mamma, perché già ti considero tale, pronta ad accogliere il frutto del tuo amore per la nuova vita.
Non ti dirò che in fondo non devi passare notti in bianco o non cambiare pannolini perché non è una consolazione ma un’agonia.
Non ti dirò neppure che “prima o poi arriverà” perché cerchi di ripetertelo ogni giorno e te l’hanno detto mille volte ma è come un tarlo che divora i tuoi pensieri e si autoalimenta delle tue ansie e dei tuoi ritardi che ti fanno sperare e poi crollare nella delusione di ogni mese.
Cosa può dire una mamma a chi desidera diventare madre ma ha problemi di concepimento?
Ciò che vorrei dirti in realtà è molto semplice, non hai bisogno di consolazioni ma di una semplice deduzione: la tua conquista sarà più grande e proporzionata al tuo desiderio, per ogni bimbo che nasce c’è una mamma speciale e la tua attesa, più “attesa” della norma, sarà il tuo primo regalo, la tua prima sofferenza per lui.
In fondo non si nasce se non si muore, ce lo insegna il chicco di grano, ce lo insegna la stessa natura che a volte è madre e a volte più matrigna. Dunque, questo tuo nodo in gola mese dopo mese, nel guardare la vita che scorre senza apparentemente regalarti ciò che più di tutto vorresti, è il nodo di un fiocco con cui decorerai il tuo dono più bello.
Tu, cara mamma, hai già imparato ad essere tale prima ancora di esserlo, prima di chi perde il sonno per le poppate notturne o per l’adolescente che rientra tardi la sera. Il tuo non è un fallimento reiterato ma un’offerta d’amore di cui spesso non conosciamo il mistero e le ragioni ma che il destino ci pone dinnanzi.
Coltiva il tuo amore e rendilo più forte, non vedere lo scorrere del tempo come un nemico ma come un alleato. Abbi fiducia di chi ti sta accanto e concorre al tuo amore, lo alimenta e lo perfeziona; abbi fiducia di medici che con competenza e passione ti seguono in questo percorso.
Problemi di concepimento, quali sono le parole più giuste?
Chiudi gli occhi, rilassati e senti al profumo del tuo bambino, già lo percepisci perché ogni mamma ha un legame con lui fin dalla notte dei tempi.
Seppure quest’ultimo pensiero si discosta dalla scienza, mi piace pensare che la vita appartenga anche ad una sfera che va a di là della stretta razionalità, Pascal diceva “Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”.
Cara mamma che ancora non hai iniziato la tua gravidanza e aspetti di diventare madre, non contare le tue lacrime ma raccogli i tuoi sorrisi migliori; insegna al tuo bambino fin da ora cosa significa sperare e avere coraggio anche di sfidare mille freddi calcoli e mille fatti apparentemente sfavorevoli, un giorno glielo racconterai e sarà la favola più bella!