Viviamo in un pianeta nel quale dobbiamo condividere tutte le risorse.
L’acqua è una risorsa vitale, senza di essa la vita sulla Terra sarebbe impossibile.
Ecco perché bisognerebbe garantirne l’accesso a tutti.
Nel video che vogliamo condividere con voi oggi si parla di acqua, e di questa invenzione tutta italiana che si chiama Warka Water.
Warka Water, l’Albero della Vita, o meglio, dell’Acqua
Warka è il nome di un grande albero che cresce in Etiopia.
Ed è proprio lì che due nostri connazionali, Arturo Vittori e Andrea Vogler, dell’Architecture and Vision, compagnia internazionale fondata da questi due architetti, sono stati folgorati da una sorta di visione, che li ha spinti a realizzare questo progetto.
“È stato come tornare indietro in un passato remoto – racconta Arturo Vittori nel video –, abbiamo anche toccato con mano la difficoltà di quella gente che non aveva accesso all’acqua potabile.”
L’organizzazione Mondiale della sanità (OMS), stima che circa 1,1 miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile.
Ogni giorno donne, uomini e bambini camminano per chilometri e chilometri alla ricerca di una fonte alla quale attingere.
Dopo avere visto tutto questo con i loro occhi, Arturo e Andrea hanno voluto accettare la sfida di portare l’acqua a queste comunità etiopi.
Ed hanno realizzato questa sorta di “albero della Vita” (uno VERO però, che dà la vita, non come quello dell’Expo) che prende il nome da una pianta africana, sotto la quale le popolazioni si riparano, discutono, socializzano, prendono decisioni.
Il Warka Water prende spunto dalla natura, e attraverso la costruzione di questa sorta di reticolo in bamboo trattiene l’umidità dall’aria e dalla pioggia e la trasforma in acqua potabile.
Le sezioni di questo “albero” possono essere assemblate nel luogo dove si decide di installarlo, nei villaggi dell’Africa ad esempio.
Il lavoro dell’azienda ha avuto come fine la realizzazione di una struttura che servisse a salvare la vita di moltissime persone, consentendogli l’accesso più immediato a questa risorsa fondamentale.
Ogni Warka Water fornisce circa 100 litri di acqua al giorno, e costa solo 1000 dollari.
Il progetto prevede l’installazione di questi Warka Water non solo in Etiopia, ma in molti altri stati africani, affinchè l’acqua diventi un bene accessibile a più persone possibile.
Il progetto dell’albero del Warka Water ha destato l’interesse della comunità scientifica e giornalistica, e persino del Ministero dei beni culturali (all’inaugurazione del primo Warka Water in Etiopia, nel villaggio di Dorze anche l’ambasciatore italiano Giuseppe Mistretta. Fonte ANSA ).
Ma per far sì che prenda vita materialmente, il sito della azienda progettatrice ArchitectureandVision ha istituito una raccolta fondi, affinchè possano essere “piantati” tanti altri alberi Warka Water, e vengano salvate tante vite con un semplice bicchier d’acqua.