In tutte le case non mancano mai i limoni, molto usati in cucina per mille necessità e sono risapute anche le sue proprietà come antiossidante ed antisettico. Scopriremo ora alcune informazioni forse meno note per sfruttare al meglio le sue caratteristiche e l’eccezionale uso del limone per prevenire ed aiutare ad attenuare i sintomi di raffreddori ed influenze.
Uso del limone: attenzione al difenile!
Il limone è l’unico agrume che continua la maturazione anche dopo la raccolta, purché sia messo in condizioni ambientali naturali. Il caldo umido dei paesi mediterranei è adatto allo scopo ma succede che, per questioni commerciali, i limoni vengano raccolti quando sono ancora acerbi, quindi verdi, e trasportati anche in zone non esattamente congeniali al loro ciclo di maturazione.
Vengono così sistemati in apposite camere di maturazione, ricreando l’ambiente caldo e umido naturale ma, per preservare i limoni dalle muffe che potrebbero formarsi a causa di questa umidità artificiale, vengono trattati con agenti chimici, precisamente con Difenile, capace di oltrepassare la cuticola esterna della scorza e di essere assorbito dall’intera buccia.
Questo agente chimico è molto tossico per l’uomo anche se i limoni, prima della destinazione finale, vengono lavati e incerati. Moltissima gente è a conoscenza del metodo di inceratura e per utilizzare la scorza, ne gratta via la parte superficiale ma il difenile rende insufficiente anche questa precauzione.
Uso del limone: quali accortezze prendere per scegliere i migliori.
Eppure l’uso del limone riguarda la sua totalità per le tante proprietà di tutte le sue componenti ed è un peccato buttare proprio la scorza così piena di oli essenziali. Sembra dunque doveroso l’acquisto di limoni bio 100% garantiti, anche pagandoli un tantino in più, costo che viene abbondantemente ripagato e guadagnato dall’uso del limone completo di tutte le parti, addirittura della scorza secca.
Attenzione nel leggere l’etichetta perché si trovano spesso in commercio limoni con la dicitura “Da Agricoltura Biologica” e questo si riferisce, appunto, al tipo di agricoltura che è priva di pesticidi e concimi chimici ma non menziona il metodo di maturazione.
La ricetta prevede, oltre al limone completo delle sue parti, anche una spezia orientale ormai diffusa in tutto il mondo: lo Zenzero.
Le proprietà dello zenzero sono innumerevoli ma molte di queste sembrano riguardare più la tradizione che la scienza esatta, qualcuna di esse sicuramente è comprovata, per esempio, le proprietà carminativo-antipiretiche blande nonché la sua propensione a curare affezioni da raffreddamento.
Cosa aspettiamo allora a mettere insieme i benefici della vitamina C contenuta nel limone con le proprietà dello Zenzero?
Uso del limone: l’ingrediente segreto e super efficace!
Solo un’ulteriore informazione: la vitamina C contenuta nel limone si differenzia da quella contenuta nel pomodoro e nel kiwi, in quanto nel limone è contenuta una sostanza che contengono solo gli agrumi ed è l’Albedo. Questo elemento altro non è che quella parte spugnosa bianca posta tra la scorza e il frutto. Non è buccia e non è frutto o forse è entrambi. Ma perché è così prezioso? Perché è ricco di vitamina E, il massimo veicolo della vitamina C e che, quindi, rende disponibile tutta la vitamina contenuta nel limone.
Ecco la ricetta per l’uso del limone e zenzero.
La ricetta è molto semplice da fare. Bisogna far bollire per cinque minuti, in mezzo litro di acqua, un limone completo di buccia e tagliato in quattro parti, insieme ad un cucchiaino di zenzero in polvere.
Spegnere il fuoco e prelevare il limone spremendolo nell’acqua di cottura. Posizionare la buccia con la polpa in un piattino e tagliatela a fettine liberandola dai semi. Aggiungere un cucchiaio di miele millefoglie o di acacia al decotto mentre cospargerete di zucchero di canna le fettine di limone nel piattino. Avete un’ottima bevanda calda e uno snack anti raffreddamento eccezionale che vi aiuterà, sicuramente, in questa capricciosa stagione: l’autunno.