La donna protagonista del racconto che vogliamo condividere oggi aveva deciso tempo fa, per rendere un po’ piccante il rapporto con il suo uomo, di realizzare un servizio fotografico.
Aveva indossato della lingerie sexy, ed aveva reclutato una fotografa “specializzata” in questo tipo di shoot fotografici.
Lettera d’amore del marito alla moglie: Rivoglio la cellulite che avevi.
La storia è stata raccontata sulla pagina face book della fotografa, che ha descritto com’era andata.
Victoria Caroline è specializzata in ritratti di donne, lo fa di mestiere.
Lo scorso 13 ottobre ha pubblicato però la lettera del marito della donna che aveva ritratto un po’ di tempo fa.
Victoria dice che la moglie dell’uomo era andata da lei chiedendole un servizio fotografico che la facesse apparire come una modella: “Via le rughe, le smagliature e la cellulite” le aveva chiesto.
Lei aveva fatto il suo lavoro, e aveva realizzato il desiderio espresso dalla cliente.
Era il regalo più bello che potesse fare a suo marito, diceva la donna: 30 immagini sexy, proprio come avrebbe voluto lui.
Dopo 3 giorni però, racconta la fotografa, ricevette il messaggio dal marito della sua cliente.
La risposta del marito non si era fatta attendere, ma invece di ottenere l’effetto desiderato, la cliente si era ritrovata con una “Lettera d’amore del marito alla moglie” che le chiedeva dove fosse finita la sua cellulite.
Si, è andata proprio così, il marito, nonostante avesse gradito le foto della donna, ha scritto una lettera, dicendo che la fotografa non aveva ritratto la donna che lui amava.
In effetti l’uomo protagonista del messaggio ha affermato di amare la sua donna, e mamma di due bambini, anche per i suoi difetti.
“Sto con mia moglie da quando avevo 18 anni – scrive il marito – e penso, anzi SO che mia moglie ha fatto queste foto per ravvivare un po’ le cose tra di noi.
Lei a volte si lamenta che io non la trovi più attraente, che non mi accuserebbe se trovassi qualcuna più giovane”
Ma l’uomo ebbe un tuffo al cure quando aprì l’album fotografico, contenente 30 immagini della moglie “ritoccate” al computer
“Le foto sono molto belle, e tu sei una brava fotografa – continua l’uomo – ma lei non è mia moglie. Hai fatto sparire ogni suo difetto, e sono sicuro che questo è esattamente quello che voleva lei. Hai tolto tutto quello che è stato la nostra vita.
Quando le hai fatto sparire le smagliature hai cancellato anche la prova dei miei figli.
Cancellandole le rughe hai sottratto due decenni di risate e preoccupazioni.
Levandole la cellulite hai anche eliminato il suo amore per la cucina, e tutto quello che di buono abbiamo mangiato in questi anni insieme.
Io non ce l’ho con voi per questo, le foto ritoccate mi hanno anzi insegnato una lezione, e ringrazio te per questo.
Guardando queste immagini ho capito quello che non avevo mai avuto il coraggio di dire a mia moglie, e cioè quanto la ami per come lei è davvero.
E forse lei non lo sente abbastanza, per questo pensava che queste immagini erano quello che volevo, volevo che lei assomigliasse a un’altra.
Devo allora fare di più, e per il resto della mia vita tenterò di celebrare lei e le sue imperfezioni.
Grazie di avermelo ricordato”.
La lettera d’amore del marito alla moglie è poi divenuta virale grazie alla condivisione da parte della fotografa sulla sua pagina facebook, provocando altre risposte di altri uomini che la pensavano come l’autore del post.
La donna ha poi risposto, sostenendo di non incoraggiare nessuna a ritoccare la propria immagine, perché al contrario di quante pensano, e questo messaggio ne è la prova, di non essere abbastanza belle, di non essere all’altezza del proprio uomo, di non essere abbastanza amate e desiderate, gli uomini amano le proprie compagne anche per le rughe, che, come ha ben detto il messaggio, sono la prova della vita passata insieme e il ricordo dei momenti, belli e brutti, vissuti.
Non c’è niente di più bello di una ruga che racconta di giorni felici, di notti insonni a cantare ninne nanne, di una pancia con qualche smagliatura che dice di aver tenuto dentro di se il frutto di un amore.
Ascoltate questo messaggio, e pensateci, anzi pensiamoci noi mamme e donne, prima di cancellare gli indizi della nostra vita.