Bere latte fa bene alla salute.
Nessuno può affermare il contrario, tuttavia, come per ogni altro alimento, anche intorno al latte sono emersi dei luoghi comuni da sfatare. Qui vi proponiamo 10domande ricorrenti sul latte, 10luoghi comuni da superare:
LUOGO COMUNE N 1: consumare prodotti caseari può causare un aumento di peso
Realtà: l’aumento di peso si verifica quando si consumano più calorie di quanto il corpo possa bruciare sotto forma di energia. Contrariamente a questo luogo comune, le ricerche sia sugli uomini che sugli animali suggeriscono che includere tre porzioni di prodotti caseari a basso contenuto di grassi in una dieta a basso consumo calorico può addirittura aiutare ad ottenere una maggiore perdita di peso (Zemel 2005).
Analisi cliniche hanno anche mostrato una forte correlazione tra l’aumentata ingestione di calcio e la riduzione del peso corporeo, della percentuale di grasso corporeo e del girovita.
LUOGO COMUNE N 2: gli spinaci sono una fonte di calcio buona quanto il latte
Realtà: c’è più calcio in una tazza di latte che in 16 tazze di spinaci. Una persona dovrebbe mangiare più di 48 tazze di spinaci per ingerire la quantità giornaliera raccomandata di calcio (USDA,2010). Inoltre, il latte contiene la vitamina D che favorisce l’assunzione del calcio (Wasseman, 2004)
LUOGO COMUNE N 3: le persone con intolleranza al lattosio dovrebbero evitare i prodotti caseari
Realtà: l’intolleranza al lattosio è spesso confusa con le allergie al latte. Essa non è una reazione allergica ai prodotti caseari. E’ piuttosto l’incapacità di digerire lo zucchero contenuto nel latte, il lattosio. Il latte e lo yogurt senza lattosio sono buone alternative per far bere il latte a persone che sono intolleranti al lattosio. I formaggi stagionati come il Cheddar e lo Swiss hann un basso contenuto di lattosio anch’essi. Molte persone con intolleranza al lattosio possono bere fino a una tazza di latte al giorno senza problemi (Miller e altri, 2000).
LUOGO COMUNE N 4: il latte causa l’asma
Realtà: mentre i bambini con allergia al latte probabilmente contrarranno l’asma tardi nella loro vita, non ci sono dati scientifici che sostengono che consumare prodotti caseari renda una persona asmatica.
LUOGO COMUNE N 5: consumare prodotti caseari può aumentare il rischio di infarto
Realtà: una dieta ricca di grassi saturi indipendentemente dall’origine di questi può probabilmente causare infarto ma non i prodotti caseari. Recentemente, è stato riportato che le prove che collegavano l’assunzione di grassi saturi all’infarto sono sbagliate ( Siri-Tarino e altri, 2010)
Inoltre oggi i grassi saturi del burro non sono più considerati così negativi come i grassi vegetali idrogenati come la margarina e altri diffusi e considerati salutari. Coloro che vogliono ulteriormente ridurre la loro ingestione di grassi possono consumare prodotti caseari a basso contenuto di grassi ed ottenere i benefici nutrizionali di questi ultimi senza l’elevato contenuto di grassi (Berner, 1992; Miller, 2000).
LUOGO COMUNE N 6: se prendete supplementi di calcio non avete bisogno di latte
Realtà: il latte non è solo una buona fonte di calcio ma fornisce anche nutrienti di alta qualità come proteine, vitamina A,D,B12, riboflavina, zinco, potassio e magnesio.
I prodotti caseari fermentati come lo yogurt servono anche come eccellenti trasportatori di organismi probiotici e pediatrici importanti per lo sviluppo del tratto gastrointestinale.
Prendere supplementi non fornisce lo stesso piacere che porta un bicchiere di latte freddo, versarsi latte freddo in una tazza di cereali per colazione, gustare una deliziosa coppa di gelato a crema in un caldo giorno d’estate, o godersi il piacere di una cremosa salsa al formaggio sui nachos, oppure mettere delle fette di formaggio su un hamburger e lasciare che si fondano
LUOGO COMUNE N 7: il latte produce muco
Realtà: dopo aver bevuto latte intero o aver mangiato del gelato alcune persone pensano erroneamente che la sottile patina residua sulle labbra sia muco.
Si tratta del normale tessuto cremoso del latte che si avvicina alla temperature corporea e non genera muco. Uno studio condotto da Pinnock e dai suoi collaboratori (1990) riportava che non vi era legame tra l’ingestione di latte e prodotti caseari e la produzione di muco in individui sani cosi come in individui infetti da rinovirus.
LUOGO COMUNE N 8: gli umani non sono progettati per bere latte vaccino
Realtà: gli esseri umani sono progettati per mangiare piante, cosi come prodotti animali quali carne e prodotti caseari. L’addomesticamento del bestiame ( ed il consumo di latte e prodotti del latte) risale al 6000 a.C.
Siamo dotati di enzimi che digeriscono il lattosio nel nostro stomaco la qual cosa aiuta la digestione del latte vaccino. Di conseguenza gli esseri umani amano consumare prodotti caseari da molti e molti secoli.
Se fossimo costretti a consumare latte proveniente solo dalla nostra specie, non potremmo usufruire dei molti prodotti caseari di cui disponiamo oggi, come il formaggio stagionato sulle insalate, gelati sulle torte, la panna acida sulle patate al forno, la mozzarella sulla pizza, il formaggio grattugiato sui nostri tacos ed il latticello sui nostri pancakes.
LUOGO COMUNE N 9: bere il latte può causare calcoli renali
Realtà: il latte può in realtà proteggere dalla formazione di calcoli renali (NHS,1990). E’ stato suggerito che il calcio del latte può legarsi agli ossalati del cibo di modo che essi non possano più essere assorbiti dal corpo, riducendo il rischio di calcoli renali.
LUOGO COMUNE N 10: Mangiare il formaggio e i prodotti caseari con alto contenuto di grassi può causare l’acne
Realtà: la scienza non sostiene nessun legame tra l’acne ed i prodotti caseari. L’importanza delle vitamine A e D per la pelle è ben determinata. Il latte è una buona fonte di vitamina A e D nella dieta ( Miller e altri, 2000)
Fonte: Dairy Herd News – 10 Myths About Dairy Foods Dispelled 4/14/2010
Fonte: http://www.worldmilkday.com/