Quando si tratta di infrangere la legge i malintenzionati riescono a trovare le più disparate idee per delinquere, persino quella di andare a rubare portandosi il figlio piccolo.
Hanno trovato questo escamotage due donne nomadi, fermate qualche giorno fa in un condominio di Mestre.
Andavano a rubare con il figlio neonato di 17 mesi.
Evidentemente, sebbene di origine croata, devono avere imparato presto e bene la legge italiana che vieta la custodia cautelare in carcere a donne o anche uomini con prole di età inferiore a sei anni.
A rubare con il figlio neonato, fermate due donne
Le due infatti sono state fermate dalla polizia mentre erano intente a forzare una serratura di un appartamento in un condominio di Via Napoli a Mestre, alle porte di Venezia.
Sabato pomeriggio infatti alcuni testimoni avevano affermano di avere visto due donne rom entrare in un palazzo.
Allertata immediatamente la Questura, gli agenti hanno fatto irruzione nel condominio e hanno trovato le due, armate di pezzi di bottiglie di vetro e plastica, che tentavano di forzare la serratura di un appartamento.
Provenienti da campi rom di Roma e Milano, le due donne sono state portate in questura.
Una di 16 e l’altra di 17 anni sono state denunciate per furto, ma immediatamente rilasciate.
Una delle due infatti aveva con sé un bambino di pochi mesi, e l’articolo 275 comma 4 del codice di procedura penale consente alle mamme di bimbi piccoli di evitare il carcere.
l’articolo infatti recita così:
“Quando imputati siano donna incinta o madre di prole di età non superiore a sei anni con lei convivente, ovvero padre, qualora la madre sia deceduta o assolutamente impossibilitata a dare assistenza alla prole, non può essere disposta né mantenuta la custodia cautelare in carcere, salvo che sussistano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza. Non può essere disposta la custodia cautelare in carcere, salvo che sussistano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, quando imputato sia persona che ha superato l’età di settanta anni.”
Nessun giorno di carcere, neanche se, come è stato appurato, le due donne erano già state fermate, e avevano precedenti per furto.
E c’è di più: donne che vanno a rubare con il figlio neonato sono in aumento su tutto il territorio nazionale.
Spesso sono nomadi, e molte volte sono a loro volta bambine: la polizia municipale di Mestre nel solo giorno del 4 ottobre ne aveva denunciate addirittura otto, alcune delle quali minorenni e non punibili, due di loro andavano a rubare con il figlio neonato di pochi mesi.
In genere le borseggiatrici agiscono in compagnia: una tenta i furti, l’altra tiene il bambino, che se necessario viene restituito alla madre, che con questo escamotage, e la legge dalla sua, evita la galera.
La legge italiana intende così proteggere le mamme, ma tra le maglie della giustizia si trovano poi coloro che approfittano e delinquono, e questo è uno di quei casi di cronaca che non vorremmo leggere.
Fonte: Huffington Post