Ormai è una notizia ben risaputa che un’alimentazione equilibrata apporti i necessari principi nutritivi per stare bene e prevenire moltissime malattie. Tra le vitamine, è ben conosciuto il ruolo della vitamina D per lo sviluppo di ossa e denti ma vi sono anche altri notevoli e reali benefici della vitamina D meno conosciuti.
Benefici della vitamina D
Come sicuramente si sa, la vitamina D è fondamentale perché permette l’assorbimento del calcio e del fosforo, elementi importanti per uno sviluppo corretto dell’apparato scheletrico e dei denti. Ma vi sono altre potenzialità che ne fanno una vitamina davvero molto più importante di quanto si pensi!
In alcuni casi si è parlato di una vera e propria vitamina che può prevenire il cancro o altre importanti patologie. Cerchiamo insieme di comprendere quali siano i limiti e gli aspetti invece peculiari di queste affermazioni.
Benefici della vitamina D e cancro
Secondo diverse ricerche, ad esempio, la vitamina D non sarebbe solo una “semplice” vitamina ma il precursore del potente calcitriolo, un ormone steroide che aumenta i livelli di calcio nel sangue e influisce, di conseguenza, su numerose funzioni nell’organismo, tra le quali, anche alcune che potrebbero avere un ruolo determinante e incidere sul rischio di cancro e la sua conseguente prognosi.
Bisogna subito dire che non vi sono test di verifica su esseri umani e a volte i risultati clinici epidemiologici sono ancora carenti e difettosi ma si può già sostenere che i test preclinici e alcuni studi suggeriscono in modo interessante che la carenza di vitamina D aumenti il rischio di sviluppare il cancro.
Ulteriori studi seguiti dalla University of California di San Diego, negli Stati Uniti, indicano che l’assunzione di vitamina D secondo un dosaggio da 1.100 a 4.000 UI/die e una concentrazione sierica 25-idrossivitamina D tra i 60 e 80 ng/ml possono essere utili per ridurre il rischio di cancro.
C’è anche dell’altro che convince molti studiosi dell’utilità della vitamina D come agente di prevenzione per lo sviluppo di tumori: vi sarebbero delle evidenze, ancora in fase di elaborazione, secondo le quali il calcitriolo attivi la sintetizzazione della serotonina all’interno dei tessuti cerebrali, un importante fattore di prevenzione sulla depressione, disturbi legati all’ansia e alle crisi di panico. che sarebbe strettamente correlata ad un abbassamento generale delle difese immunitarie e conseguente innalzamento della predisposizione allo sviluppo potenziale di tumori.
Dunque sostanzialmente non trovarsi con una carenza di vitamina D potrebbe significare essere più esposti ad ammalarsi. Dai risultati di una ricerca condotta dai Cancer Treatment Centers of America è stato rilevato che carenze di vitamina D sono spesso riscontrate in pazienti oncologici indipendentemente dal loro stato nutrizionale. Anche questo aspetto è da valutare e approfondire ulteriormente nella ricerca.
Uno studio in particolare della dottoressa Kristen Trukova, una nutrizionista che lavoro presso l’Istituto dei Tumori vicino Phoenix avrebbe provato che pazienti con un carcinoma prostatico al 4° stadio con un buon tasso di vitamina D avrebbero mostrato una netta e maggiore capacità di sopravvivenza rispetto a chi ne era deficitario.
Non solo, tra i benefici della vitamina D anche la capacità di aumentare la resistenza ad alcuni tipi di sostanze tossiche presenti nell’aria o negli alimenti.
Molteplici Benefici della vitamina D
Secondo studi dell’Harvard Medical School di Boston, la vitamina D è in grado di aiutare anche l’apparato respiratorio contro l’asma e la tubercolosi per quanto concerne la gravità dei sintomi, la frequenza e la ripresa durante la convalescenza. Dunque le viene riconosciuto anche un enorme potenziale sulle funzioni respiratorie.
Chi ha un deficit di vitamina D è più a rischio di infarto, questa vitamina infatti ridurrebbe le citochine, molecole che si sviluppano quando c’è un’infiammazione o un’alterazione e riduca il colesterolo nelle arterie.
La vitamina D aiuta anche a mantenere una buona pressione e la funzionalità renale.
Ultimo ma non meno importante: questa vitamina pare che prevenga anche il declino cognitivo e neurologico.
La vitamina D può anche aiutare nella risposta insulinica di pazienti diabetici.
Benefici della vitamina D: dove si trova?
La vitamina D è sintetizzata dal nostro organismo tramite la luce solare, bastano 15 minuti al giorno all’aria aperta per assicurarsene a sufficienza e godere dei benefici della vitamina D.
Per quanto riguarda le fonti alimentari sono ricchi di vitamina D alcuni tipi di pesce (aringa, sgombro, sardine), l’olio di fegato di merluzzo, il burro, i formaggi grassi e le uova.
Abbiamo conosciuto i benefici della vitamina D, vi sono anche dei rischi?
Sembra che le categorie più esposte a carenza di vitamina D siano i giovani e i bambini e chi soffre di obesità. Secondo uno studio effettuato dal Medical College of Georgia, tra l’altro, la vitamina D potrebbe aiutare a prevenire il sovrappeso e mantenere il peso corporeo nella norma.
La carenza di vitamina D è una condizione da evitare sempre ma un’alimentazione corretta e bilanciata normalmente fornisce già la dose giornaliera raccomandata. Attenzione perché un’integrazione di questa vitamina deve avvenire sempre e solo sotto suggerimento e controllo da parte del medico curante.
Un sovra dosaggio di vitamina D è senz’altro molto pericoloso con effetti tossici gravi, dunque si può senz’altro dire che se poca fa male, troppa fa peggio!
Nel caso si sospetti una carenza di vitamina D è meglio prima accertarsene con test specifici prima di utilizzare integratori.
Fonte: IlSole24ore