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Terra dei Fuochi: Trovata Maxi Discarica in Campo di Broccoli

di Maria Corbisiero

25 Settembre 2015

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore”.

Questo vecchio motto, in un certo qual modo, rispecchia il valore mediatico che molti danno a notizie specifiche, quelle chiamate in gergo “news da tiro”.

Parliamo di avvenimenti che suscitano un certo clamore, di quelli che fanno tanto rumore e che ci vengono riproposti quotidianamente attraverso i giornali e i Tg, quelle notizie che creano un grande fracasso mediatico ma che, con il trascorrere del tempo, vengono dimenticati e poi sostituiti da altri eventi più “rumorosi”.

Vengono dimenticati da chi non è protagonista, ma per chi vive il problema in prima persona il rumore resta.

E’ quanto accaduto per la Terra dei Fuochi che, a riflettori ormai spenti da tempo, continua a bruciare mentre il terreno rigetta tutta la tossicità dei rifiuti con la quale è stato nutrito per tanti anni.

terra dei fuochi

Ricordate il grande clamore mediatico e la maniacale attenzione che i media avevano riservato all’argomento nel 2013?

Una “bomba” scaturita dal ritrovamenti di rifiuti tossici interrati nelle aree di Casal di Principe (CE) e Qualiano (NA), una notizia che, per i residenti di quella zona, sapeva di vecchio.

La Terra dei Fuochi infatti – così chiamata l’area tra Napoli e Caserta che oggi comprende ben 88 comuni, 55 nella provincia di Napoli e 33 in quella di Caserta (fonte ISTAT 2014 riportata sul sito dell’ARPA Campania) – continua a bruciare da oltre 20 anni, nonostante le diverse denunce, vengono appiccati ancora oggi, sia di giorno che di notte, roghi tossici nelle campagne, senza contare i rifiuti, altrettanto tossici, interrati in diverse aeree che stanno inquinando il terreno e le falde acquifere.

Eppure, nonostante il calo di interesse da parte dei media, che dopo 2 anni circa non trattano più l’argomento perché ormai assopito, le forze dell’ordine locali continuano i controlli dell’intera aera denominata Terra dei Fuochi.

Terra dei Fuochi: trovata maxi discarica in campo di broccoli.

terra dei fuochi

E proprio grazie ai controlli qui sopra citati, in questi giorni i carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno trovato una maxi discarica sotterranea sopra la quale venivano coltivati broccoli.

Il terreno agricolo in questione, un’area di circa 14 mila mq, secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino”, è situato in via Giovanni Pascoli ad Arpino, una frazione del comune di Casoria (NA).

Insospettiti da alcune irregolarità del terreno, i militari hanno trovato interrati, allo stesso livello delle radici delle colture, una tonnellata di rifiuti, sia tossici che comuni. Ciò ha determinato il sequestro dell’intera aerea oltre all’arresto di 10 persone, tra cui i proprietari del terreno e coloro che lo coltivavano.

Ciò dimostra che, come detto in precedenza, nonostante siano in molti a non parlane più, la Terra dei Fuochi continua a bruciare mentre gli abitanti continuano a morire.

 

 



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